Malagnino è un piccolo centro situato nella provincia di Cremona, portato alla ribalta in questi giorni per aver esposto dei cartelli con l’avviso “In questo paese i bambini giocano ancora per strada”.
Un messaggio molto chiaro, dunque, che vuole rappresentare una forma di protezione nei confronti di quei bimbi che giocano liberamente per le vie del paese.
Un memento per chi è alla guida
Avvisi come questo non sono nuovi, ma in questi anni suscitano la curiosità e la sensibilità sui social, come quel cartello affisso nel comune di Sfruz (nel Trentino), qualche anno fa.
Ci accorgiamo poi che ci sono tantissimi altri comuni attenti alla sicurezza dei bambini in strada: Borgosesia (Piemonte), Rignano Garganico (Puglia), Cerete e Vercana (Lombardia), Ginestra (Basilicata), Monterosso Almo (Sicilia), San Giacomo degli Schiavoni e Petacciato (Molise), Roccacerro (Abruzzo).
Si invitano infatti gli automobilisti a fare molta attenzione quando si trovano alla guida del proprio mezzo e di rallentare perché potrebbero esserci in giro bambini che giocano a palla, vanno in bicicletta o che semplicemente giocano in libertà negli spazi pubblici.
Questa lodevole iniziativa è stata proposta dal consigliere comunale Marco Villa è ha ottenuto il benestare da parte di tutta l’amministrazione del comune di Malagnino.
Gli avvisi sono comparsi negli ultimi anni un po’ in tutta Italia e in giro per il mondo : a Berlino è stata addirittura chiusa una via al traffico per permettere ai bambini di giocare in sicurezza, ma anche per rendere consapevoli del peso dell’inquinamento e del traffico cittadino.
“Qui i bambini giocano ancora in strada”: un avviso per ricordare che i piccoli giocano ancora in paese
I bimbi che giocano per strada non rappresentano solo una costante che avveniva in tempi passati; il comune della provincia di Cremona, installando questi cartelli, ha tenuto a precisare che queste attività sono ancora piuttosto diffuse negli spazi pubblici, dove non vige alcun divieto per i piccoli abitanti di giocare in piena libertà e sicurezza.
In una società odierna dove ormai i veicoli sembrano i padroni assoluti delle strade, è importante ricordare loro di rallentare nei vicoli di questo piccolo paese per tutelare non solo la sicurezza dei bambini che si trovano per strada, ma anche per rimarcare il loro diritto a giocare liberamente all’aria aperta.
La scelta, dunque, di installare appositi cartelli stradali, con tanto di disegni corredati, ha rappresentato un’iniziativa molto apprezzata dai cittadini di Malagnino e che potrebbe fornire lo spunto per altri comuni nel replicare tale idea.
Iniziative che vanno nella stessa direzione delle ormai conosciute “school streets” : strade chiuse al traffico in prossimità delle scuole, per ridurre inquinamento e migliorare la sicurezza stradale.
“In questo paese i bambini giocano ancora”: il cartello affisso in provincia di Belluno
Anche nel comune di San Gregorio nelle Alpi, in provincia di Belluno, è stato affisso un cartello con la scritta “Attenzione, rallentare: in questo paese i bambini giocano ancora per la strada“.
Come nel caso precedente, dunque, anche questa amministrazione ha ritenuto opportuno ricordare agli automobilisti l’importanza di prestare maggiore attenzione alla velocità, specie nei vicoli del paese in cui i bambini giocano liberamente e che hanno diritto di farlo in sicurezza.
L’uso dell’avverbio “ancora” fa molto riflettere e apre la strada a una riflessione molto profonda.
Le grandi città, così come i paesi di provincia, sono ormai presi d’assalto da ogni tipo di veicolo e, molto spesso, le velocità che raggiungono possono costituire un reale pericolo per i pedoni che stanno semplicemente passeggiando per strada, specialmente quando i soggetti in questione sono dei bambini.
Il comune di San Gregorio nelle Alpi, quindi, ha permesso agli alunni di una scuola primaria di creare questo cartello ed esporlo nella via principale del paese.
Questa volta sono stati i più piccoli a voler dare una lezione ai “grandi”, invitandoli a prestare più attenzione quando sono alla guida del proprio veicolo e ricordando loro che è “ancora” normale trovare qualche bimbo per strada che vuole giocare a palla, a nascondino o altro.
Purtroppo, si è reso necessario questo intervento perché troppo spesso si pensa ai bambini moderni come soggetti che sono perennemente chiusi nelle proprie abitazioni, incollati ai videogiochi, tv o tablet.
Il fatto che esistano ancora bambini che riscoprono il piacere del gioco all’aria aperta, in piena libertà, deve essere quindi considerato come una scelta rara quanto preziosa e per tale ragione deve essere assolutamente preservata.
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