Un recente studio psicologico condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e divulgato dal magazine scientifico Neuropsychologia e ripreso da Science Daily, ha dimostrato che nei confronti dei bambini il razzismo non esiste.
La tenerezza neutralizza qualsiasi razzismo
Secondo questa ricerca, infatti, il cervello umano sarebbe programmato per l’accudimento nei confronti dei più piccoli, a prescindere dalla loro etnia e dal colore della loro pelle. Ciò significa che, alla vista di un bambino, nel sistema nervoso centrale dell’adulto si attiva sempre senso di protezione e desiderio di accudimento. I bambini, infatti, per la loro stessa conformazione fisica (guanciotte, occhioni, nasino piccolo, ecc.), ispirano tenerezza e amorevolezza.
I bambini attivano l’amore parentale
La ricerca ha preso in esame un gruppo campione composto da 17 persone, dimostrando che in ciascuno dei soggetti, alla vista dell’immagine di un bambino, si attivava un’area del cervello in cui avrebbero sede stimoli positivi come l’amore materno o parentale.
Il razzismo, dunque, che è un sentimento in ogni caso riprovevole, risparmia quanto meno i più piccoli.
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Perché c’era bisogno della ricerca scientifica,per sapere che i bambini non sono razzisti fino a quando gli adulti non gli fanno notare la differenza di colore o di nazionalità,o i bambini diversamente abili,questo è un problema purtroppo dovuto a tanta ignoranza è ai pregiudizi che ancora esistono
Buonasera, come riporta l’articolo la ricerca è stata effettuata sugli adulti non sui bambini