Incidente mortale a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, dove un treno regionale ha travolto e ucciso due bimbi che si trovavano sui binari assieme alla madre: non è ancora chiara la dinamica dei fatti, mentre la donna è attualmente ricoverata in ospedale in gravissime condizioni.
Due bimbi travolti dal treno
La tragedia è avvenuta lungo i binari della ferrovia che corre parallela alla costa jonica, all’altezza di Contrada San Giorgio, una località nei pressi di Brancaleone (in provincia di Reggio Calabria), e al momento il bilancio parla di due morti e una ferita grave: le vittime di un incidente ferroviario verificatosi ieri dopo le 15 in Calabria sono due bambini, rispettivamente di 12 e 6 anni, travolti e uccisi da un treno regionale mentre si trovavano ad attraversare i binari nel suddetto tratto di ferrovia assieme alla madre.
Al momento, stando a quanto riportano le cronache locali, la donna è l’unica sopravvissuta ma si trova ricoverata in gravissime condizioni presso gli Ospedali Riuniti del capoluogo calabrese, dove è stata trasportata d’emergenza in elicottero.
La probabile dinamica dell’incidente
I medici dell’ospedale reggino non hanno ancora sciolto la prognosi sulla mamma che intanto ha già subito un intervento chirurgico per ridurre una emorragia cerebrale e ha riportato anche diverse gravi fratture nel resto del corpo.
Per quanto invece riguarda la dinamica dell’incidente, la Procura della Repubblica di Locri ha già aperto una indagine anche in base ai primi rilievi effettuati dagli agenti della Polfer (la Polizia Ferroviaria): secondo fonti non ancora confermate, la tragedia potrebbe essere stata dovuta a un imprevisto allontanamento di uno dei due figli dalla madre mentre i tre stavano attraversando assieme i binari.
Costretta a rincorrere la piccola assieme all’altro fratellino, la donna non si sarebbe accorta del treno regionale, in arrivo da Reggio Calabria e diretto a Catanzaro Lido, che li ha travolti senza che se ne potessero accorgere e senza che il macchinista (ascoltato dagli inquirenti in evidente stato di shock) potesse fare nulla per evitare l’impatto.
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