Ipertensione, ritenzione idrica e la tanto odiata cellulite: sono solo alcuni dei risvolti negativi dell’abuso di sale a tavola. Per la bellezza, ma soprattutto per il benessere, abituiamoci a ridurre i pericolosi granelli bianchi rieducando il nostro palato ad apprezzare il gusto dei cibi senza tanti condimenti e insaporitori. Un’impresa impossibile? Non scoraggiamoci! Ridurre il sale a tavola è possibile, bastano pochi semplici accorgimenti: eccone alcuni.
1) Usare spezie ed erbe aromatiche
Il sapore intenso di peperoncino, curry, zafferano e zenzero non richiede nessun’altra aggiunta per dare personalità ai piatti: basta un tocco di queste spezie e potremo togliere il sale senza rimpianti, perfino senza accorgercene. Per chi ama i sapori freschi, da usare a cuor leggero una spolverata di erbe aromatiche tritate, dal basilico al prezzemolo, dalla maggiorana al timo.
2) Via libera ai semi
Semi di girasole o di lino macinati e tostati qualche minuto in forno o in padella (senza condimenti) possono diventare un insaporitore gustoso anche per la pasta, in sostituzione del formaggio (ricco di sodio). Con i semi di sesamo lavati, tostati e poi macinati insieme a un pizzico di sale (comunque molto meno di quello che useremmo normalmente) possiamo invece preparare il gomasio, un insaporitore stuzzicante e a ridotto contenuto di sodio, molto usato nella cucina orientale.
3) Preferire i surgelati agli inscatolati
La conservazione dei cibi in scatola comporta una percentuale maggiore di sale, per questo è meglio scegliere lo stesso prodotto surgelato (ovviamente, meglio ancora sarebbe il fresco). Se invece non possiamo proprio evitare gli inscatolati, consumiamoli dopo averli sgocciolati bene dal liquido di conserva (nel caso dei legumi in scatola, è bene passarli sotto l’acqua corrente).
4) Ridurre i cibi pronti
Sughi, salse (maionese, ketchup e simili) e prodotti conservati in genere sono sempre più salati rispetto ai prodotti freschi. Sforziamoci di dedicare un po’ più di tempo alla cucina, preparando in casa i nostri piatti: ne guadagneremo in salute.
5) Occhio al sale nascosto
Insaccati, sottaceti, scatolette e dadi da brodo sono spesso preziosi alleati per preparare pranzi e cene veloci, ma attenzione, perché possono far schizzare verso l’alto l’apporto giornaliero di sale.
Via libera alla fantasia allora, e ridurre il sale a tavola non sarà solo un traguardo salutare, ma anche una piacevole e fantasiosa alternativa alle comuni consuetudini dietro ai fornelli!
Il video della settimana