Rifiuto del cucchiaino: che fare?

Dopo le notti insonni e le coliche senza fine, ecco arrivare il momento dello svezzamento a rendere ancora turbolenta la vita dei neogenitori. Alcuni bambini accettano di buon grado la novità, mentre altri fanno più fatica, con il rifiuto del cucchiaino e della pappa solida.

Per evitare il rifiuto del cucchiaino da parte del bambino è bene, innanzitutto, procedere per gradi: alcuni giorni prima che inizi lo svezzamento vero e proprio possiamo incominciare a mettere nelle mani del piccolo il cucchiaino che, eventualmente, possiamo acquistare di plastica e colorato, di modo che non risulti ne’ troppo freddo e nemmeno troppo caldo a contatto con la lingua e che stimoli l’interesse del bambino, grazie a colori o disegnini.

Possiamo anche valutare l’acquisto di un piatto colorato e di plastica, per evitare che cadendo si rompa e, eventualmente, darglielo da giocare mentre noi prepariamo la pappa.

Procedere con gradualità

Inoltre, è bene procedere per piccoli passi, cercando di capire se il bambino preferisce essere imboccato completamente o parzialmente: la cosa è soggettiva, infatti, alcuni bimbi preferiscono avere in bocca solo un po’ di cucchiaino, mentre altri si trovano meglio a mangiare velocemente. Solo le prove e gli esperimenti potranno dirvi a quale categoria appartiene vostro figlio.

Niente fretta e concentrazione

Inoltre, organizziamo la pappa in modo da non dover fare tutto di corsa: se sappiamo di avere nel pomeriggio un impegno, prepariamo la pappa con largo anticipo così che possiamo dedicarci al pranzo di nostro figlio con tutta calma; un’altra cosa importante è non distrarre assolutamente il bambino con la televisione accesa e, nei limiti del possibile, mantenerlo concentrato sull’importanza del momento della nutrizione che sta vivendo.

Calma!

Infine, cercate di mantenere sempre la calma: alcuni bambini partono bene, poi si perdono e non vogliono più il cucchiaino dopo una settimana (ad esempio) di pappe andate a buon fine. Non fatevi prendere dall’ansia e lasciate che al bambino i tempi necessari.

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