27 Agosto 2024 –
L’educazione civica torna al centro dell’attenzione con l’introduzione delle nuove Linee Guida per l’anno scolastico 2024/2025.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha elaborato un documento che sarà operativo a partire dal prossimo anno, con l’obiettivo di aggiornare e migliorare l’approccio all’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole italiane. Ecco tutte le novità.
Educazione civica: 33 ore di insegnamento obbligatorie in tutte le scuole
Dopo 30 anni l’Educazione Civica è ritornata nei programmi scolastici italiani. L’educazione civica è infatti diventata una materia obbligatoria nelle scuole italiane grazie alla legge n. 92 del 20 agosto 2019.
Questa normativa ha introdotto 33 ore annue di insegnamento dedicate alla formazione di cittadini responsabili e attivi, promuovendo la partecipazione consapevole alla vita civica, culturale e sociale.
La rivoluzione ha riguardato le scuole di ogni ordine e grado, anche l’Infanzia, per almeno un’ora la settimana, e costituisce materia di verifica e di valutazione con voto in pagella.
L’obiettivo principale è quello di educare gli studenti al rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri, ponendo le basi per una cittadinanza attiva e solidale: un ritorno più che mai necessario in una società dove la convivenza civile e il rispetto per il bene comune non sono valori così scontati.
Quali argomenti prevede la nuova Educazione Civica?
Con il nuovo decreto legge, che entrerà in vigore nel nuovo anno scolastico, verranno introdotte nuove direttive che sostituiranno quelle precedenti del 2020, con importanti novità che toccano temi fondamentali come il rispetto, la legalità, la sostenibilità e l’integrazione, focalizzandosi in particolare sul concetto di “Patria“. Ecco i punti principali:
- Centralità della persona e cultura del rispetto: Valorizzazione dei talenti individuali e promozione del rispetto reciproco e dei valori costituzionali come solidarietà e libertà.
- Identità italiana ed europea: Promozione dell’identità italiana come parte della civiltà europea, con attenzione all’integrazione degli studenti stranieri e alla valorizzazione delle culture locali.
- Cultura dei doveri e responsabilità individuale: Enfasi sui doveri dei cittadini, insegnando il rispetto delle regole per la convivenza civile e l’importanza della responsabilità individuale.
- Legalità e contrasto alla criminalità: Educazione alla legalità, con un focus specifico sulla lotta contro le mafie e la criminalità organizzata.
- Sostenibilità e tutela del patrimonio: Promozione di uno sviluppo economico sostenibile e del rispetto per l’ambiente, nonché salvaguardia del patrimonio culturale e artistico italiano.
- Salute e benessere: Educazione alla salute, alla corretta alimentazione, all’attività fisica e alla prevenzione delle dipendenze, incluse quelle legate al web e al gaming.
- Sicurezza stradale: Promozione dell’educazione stradale per diffondere il rispetto del codice della strada e garantire la sicurezza.
- Pari opportunità e cultura del rispetto: Lotta contro ogni forma di discriminazione di genere e promozione della parità di opportunità.
- Uso responsabile del digitale: Educazione a un uso etico e consapevole delle tecnologie digitali, con il divieto di utilizzo dello smartphone a scuola fino alla secondaria di primo grado.
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