22 febbraio 2024 –
Ruby Franke, mamma YouTuber statunitense di fede mormone seguita da milioni di followers, è recentemente finita al centro di uno scandalo senza precedenti.
È stata infatti condannata a 60 anni di reclusione per abuso di minori. Franke, insieme alla sua ex socia d’affari Jodi Hildebrandt, 54 anni, ha ricevuto la sentenza dopo essersi precedentemente dichiarata colpevole di aver affamato e maltrattato i suoi sei figli.
Nei suoi video mostrava come educare i figli, con metodi già abbastanza discutibili, senza che i suoi fan sapessero che le sue punizioni si spingevano decisamente oltre i limiti. Ai suoi 6 figli sono stati imposti digiuni, pene corporali e addirittura privazioni del sonno, fino a quando uno di loro è riuscito a chiedere aiuto ai vicini di casa.
Ruby Franke condannata a 60 anni per abuso su minore
In tribunale, il procuratore dello Utah Eric Clarke ha descritto un ambiente familiare simile a un “campo di concentramento” per due dei figli di Franke, all’epoca di nove e undici anni, definendo Franke una minaccia significativa per la comunità.
L’arresto di Franke e Hildebrandt è avvenuto nell’agosto del 2023 dopo che il figlio malnutrito di Franke, di 12 anni, si era rifugiato da un vicino con tagli provocati da una corda a cui era stato legato. Questo episodio ha segnato la fine della lunga e controversa carriera di Franke su YouTube. Il suo canale, 8 Passengers, avviato nel 2015 e seguito da oltre 2.3 milioni di abbonati, è stato cancellato nel 2022.
Secondo gli inquirenti, dietro ai metodi educativi di Ruby c’era la terapista Jody Hildebrandt, con cui collaborava al progetto di life e family coach ConneXions. Franke e Hildebrandt sono state condannate a scontare quattro pene da uno a 15 anni ciascuna, per un totale di 60 anni. Le due donne hanno la possibilità di appellarsi alla decisione entro 30 giorni.
Franke ha dichiarato in tribunale di essere stata influenzata da credenze distorte e di aver creduto che il mondo fosse un luogo malvagio. Ha espresso il suo profondo pentimento e ha chiesto perdono ai suoi figli.
L’ex marito di Franke, Kevin Franke, ha definito gli abusi subiti dai loro figli “orribili e disumani” e ha chiesto l’applicazione della pena massima per le colpevoli. La sentenza di 60 anni di reclusione rappresenta il massimo per ogni capo d’accusa previsto dalla legge dello Utah e manda un chiaro messaggio sulla gravità degli abusi sui minori.
Il canale YouTube di Ruby, 8 Passengers, dedicato allo spaccato di vita quotidiana con 6 figli e due genitori, è stato sospeso dopo che la verità è venuta a galla. La famiglia non era sconosciuta ai servizi sociali, dopo le preoccupazioni scatenate dai fan nel 2019 riguardo il figlio maggiore Chad, che in quel periodo era stato allontanato: i genitori lo avevano mandato in un campo di riabilitazione nella natura, per i suoi “problemi comportamentali”. I servizi sociali si erano attivati all’epoca, ma non era emerso nulla di preoccupante.
Tuttavia, in alcuni video si vedono i metodi di mamma Ruby: bambini mandati a letto senza cena, ridicolizzati e messi in punizione per piccolezze.
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Nonostante i suoi metodi educativi dividessero l’opinione pubblica, nessuno si era realmente accorto della verità che si celava dietro. La famiglia appariva infatti felice e sorridente e nessuno dei figli sembrava soffrire o mostrare segni delle violenze subite. Come spesso accade, dietro all’apparenza perfetta dei social si nasconde una storia ben diversa.
I fan avevano iniziato a insospettirsi sui metodi educativi di Franke dopo che uno dei suoi figli aveva raccontato di essere stato costretto a dormire in un sacco a pelo per sette mesi. Successivamente, sono emersi ulteriori dettagli su abusi e pratiche educative crudeli, tra cui il rifiuto del cibo e minacce di violenza.
Ad accorgersi della situazione è stato il vicino di casa di Jody Hildebrand, dopo che uno dei figli si era rifugiato da lui ferito e visibilmente denutrito.
Implicazioni negative per lo sviluppo
Le pratiche educative spartane promosse dalle due influencers, come già accennato, erano molto criticate anche prima che si scoprisse lo scandalo. La dottoressa Sabrina Suffren, docente presso l’Università de Montréal, ha valutato le implicazioni sul corretto sviluppo dei bambini.
Come ha affermato, l’uso prolungato di pratiche troppo severe può provocare danni irreparabili. Anche se in alcune zone del mondo questi comportamenti sono socialmente accettati, gli effetti collaterali sono universalmente riconosciuti. I bambini che hanno subito traumi in tenera età, oltre alle implicazioni psicologiche, possono presentare cortecce prefrontali e amigdala di dimensioni ridotte rispetto alla media.
Ecco perché è importante non affidarsi a modelli di insegnamento sbagliati come quelli promossi da 8 Passengers, ma piuttosto rivolgersi a esperti del settore che sapranno fornire i migliori consigli.
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