La pelle dei più piccoli, durante il periodo estivo, merita ancor maggior attenzione rispetto al resto dell’anno, specialmente per quanto riguarda l’esposizione al sole, i bagni in mare e piscina e il contatto con insetti.
La stagione calda e le prime vacanze, infatti, possono presentare qualche inconveniente per il quale è bene seguire le indicazioni di un dermatologo pediatrico. Ecco allora la nostra intervista al dottor Giancarlo Patriarca, medico di MioDottore che ci ha aiutato a chiarire i nostri dubbi.
Bambini ed esposizione al sole: quali sono gli elementi da valutare nella scelta della crema solare per i nostri figli? Meglio filtro fisico o chimico?
Più è bassa l’età dei bambini e maggiormente è da preferire l’utilizzo di filtri fisici, senza parabeni (conservanti) e profumi. È importante inoltre ricordare che il protettivo va applicato prima di andare in spiaggia e che l’ombrellone protegge solo per il 30/40%, quindi è fondamentale utilizzare la protezione anche all’ombra di questo.
Sudore e bagni frequenti possono limitare l’efficacia della crema solare? Ogni quanto tempo andrebbe riapplicato il prodotto?
I solari devono avere la condizione water resistent, ma dopo il bagno vanno comunque riapplicati. Inoltre, è bene ricordare che le creme protettive vanno applicate ogni due ore.
Come bisogna comportarsi in caso di scottature? E di eritemi?
Le scottature sarebbero assolutamente da evitare, specie in giovane età. Nel caso si presentassero, il primo intervento dovrebbe prevedere impacchi freddi e, se estese, somministrare liquidi.
A livello locale potrebbe essere utile applicare una crema cortisonica miscelata con crema emolliente e in fase finale (desquamazione) una crema emolliente.
Cosa fare se il bambino viene ustionato da una medusa?
Sarà necessario applicare un gel astringente al cloruro di alluminio. Se non se ne dispone, è importante sciacquare ripetutamente con acqua di mare per diluire le sostanze tossiche.
Un altro problema frequente sono le punture di zanzare: come proteggere la pelle dei nostro bimbi? Cosa possiamo fare per alleviare il prurito?
Prevenire le punture di zanzare è possibile utilizzando repellenti naturali, come oli (non quelli per adulti) quali estratti di eucalipto, geranio o citronella. Mentre per alleviare i fastidi e pruriti post-puntura, se importanti, si possono applicare pomate all’idrocortisone.
In estate sono frequenti anche le punture di api e calabroni: come dobbiamo comportarci?
Per quanto riguarda le punture di api si può applicare del ghiaccio e per lenire il dolore del paracetamolo
È importante tenere sotto controllo la pelle, per circa due ore dopo la puntura, per verificare eventuali reazioni di ipersensibilità (reazione allergica al veleno). Nel caso in cui si presenti una situazione di shock anafilattico è opportuno intervenire prontamente somministrando adrenalina.
A livello di prevenzione, si suggerisce di evitare durante l’esposizione all’aria aperta l’utilizzo di prodotti troppo profumati e di avere con sé bevande eccessivamente zuccherate.
Per i bimbi che trascorrono tante ore in piscina, il cloro può essere un problema? Come possiamo evitare irritazioni?
Si consiglia di fare una doccia con acqua dolce sia prima sia dopo la piscina. Nelle pelli più sensibili è indicato applicare una crema lenitiva dopo la piscina.
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