Si chiama “Chi beve latte… centra la stella!”, ma per chi non conosce la Sartiglia di Oristano, probabilmente, queste parole non hanno un gran peso.
La magia della Sartiglia a Carnevale di Oristano
Ebbene, senza entrare troppo nel merito della storia di questo evento, si tratta di un particolare e antico rituale che si svolge ogni anno per il carnevale.
Ci sono dei cavalieri mascherati che si cimentano in evoluzioni acrobatiche e poi c’è il più importante, “su componidori“, che in sella al suo cavallo si lancia in una corsa furiosa brandendo la spada e che, con grande abilità, dovrà centrare il centro di una stella sospesa in aria con un filo, se la centrerà, fortuna e sorte propizia per tutti in questo nuovo anno.
Ma cosa c’entra tutto questo con il latte?
C’entra eccome perché proprio la Commissione delle pari opportunità di Oristano assieme alla Fondazione Sa Sartiglia, alla ASL locale, alla Commissaria di Parità della Provincia di Oristano, ha creato degli spazi appositi per consentire a tutte quelle mamme che vorranno assistere all’evento di allattare in tutta tranquillità. Si tratta di una scelta molto vicina alle donne, alle mamme, ma soprattutto che da il polso di come l’allattamento al seno stia lentamente tornando a essere una pratica apprezzata e da promuovere.
Certo, si potrebbe obiettare che per allattare non ci si deve nascondere dato che si tratta di sfamare e nutrire il proprio bambino, che non c’è nulla di volgare nel gesto e che una mamma ha il diritto di allattare ovunque, ma in questo caso si tratta di pensare al bambino.
Durante la Sartiglia, come durante qualsiasi altro evento che richiama un gran numero di persone, la confusione, il frastuono, potrebbero distogliere il bambino dal succhiare. Ecco che un luogo appartato e tranquillo diventa indispensabile e sarà di grande aiuto anche a tutte quelle mamme che, per scelta, non desiderano allattare in pubblico.
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