Che cerchiate un paio di ballerine o di stivaletti estivi, che vi servano invece semplici infradito per andare a fare la spesa o piuttosto sandali eleganti per una serata speciale, l’ultima moda per l’estate 2015 in fatto di calzature vi metterà sempre davanti a un unico, quasi insormontabile ostacolo: le scarpe con suola a carrarmato.
Bassa o incredibilmente rialzata, bianca o nera, dalla suola di gomma dentellata non si scappa. Un po’ come dagli incubi. Sì, perché se le fashion victim più entusiaste davanti alle nuove tendenze – di qualunque tipo esse siano – vedono nella scarpa carrarmato un accessorio comodo e in grado di rendere più grintoso il look, per le donne che non vogliono buttare alle ortiche la loro femminilità questa scarpa va evitata categoricamente. Il perché è evidente: la massiccia suola di gomma – con tacco e plateau spesso livellati sulla stessa altezza – della scarpa carrarmato intozza la figura e ci zavorra a terra, trasformando i piedi in qualcosa di simile ai ferri da stiro che usavano le nostre bisnonne.
Le eccezioni certo ci sono: la scarpa carrarmato è infatti accettabile e forse perfino gradevole da vedere (ma esclusivamente in versione nera) se abbinata a un look grunge o punk, con jeans strappati, camicioni a quadri e una maxi borsa in pelle nera. Però, per favore, non cediamo alla follia dei sandali con suola-zavorra, borchie e fasce di pelle o plastica, peggio ancora se colorati. Un appello: va bene la nostalgia degli anni ’90, ma salviamo la femminilità.
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Uno scempio