Che nome scegliere per i figli? Attenzione alle trappole!

Quando si aspetta un figlio le conversazioni dei futuri mamma e papà vertono quasi esclusivamente intorno a una fatidica domanda:Come chiameremo questo bambino?”. Una volta capito se occorre concentrarsi su nomi maschili o femminili, inizia una sequela infinita di proposte.

Come fare a destreggiarsi tra i tantissimi nomi possibili? Come scegliere quello più giusto? Mamme.it vuole fornirvi qualche consiglio (semiserio) per affrontare con serenità questa scelta.

Occhio al binomio nome e cognome

Fate di cognome Sforza? Evitate di chiamare vostra figlia Italia. E se decidete di chiamare il maschietto Felice, fatelo solo se non fate Mastronzo di cognome.

Questi sono solo due divertenti esempi di binomio nome/cognome mal riuscito. Ma, oltre questi casi limite, vanno anche evitate le eccessive allitterazioni o abbinamenti con eventuali secondi nomi che possono diventare fonte di prese in giro.

Scelta del nome: inglesismi? Ok ma con cautela

Amate follemente il nome Anthony e non vedete l’ora di metterlo a vostro figlio? Cercate solo di prestare attenzione ai dipendenti dell’anagrafe perché è facile che vada incontro a storpiature (Entony, Antoni).

Stessa avvertenza per Jessica (Gessica), Michael (Maicol) e Chantal (Sciantal). E non solo all’anagrafe: esisteranno milioni di occorrenze nelle quali sarà possibile che il nome venga storpiato e sarà difficile rimediare.

Il nome del caro estinto? Senza esagerare

Ci sono volte in cui il nome del nascituro sembra obbligato in quanto deve riprendere quello del nonno. Questo può creare tensioni tra i neo genitori perché magari a uno dei due quel nome proprio non piace.

Il consiglio è quello di anteporre il desiderio del coniuge alle scelte della famiglia: il figlio è della mamma e del papà ed è giusto che decidano insieme e serenamente il nome che, da quel momento, pronunceranno ininterrottamente ogni giorno per tantissimi anni.

Il nome che sarà legato a una sola emozione: l’amore.

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6 commenti

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  1. La mia piccola si chiama Carola (letto semplicemente come Carol solo co la a finale)e questa mattina al richiamo vaccinale ci hanno convocati con un bel CARÓLA (tipo scarola,volevo uccidere la segretaria)e un coro si è levato nel correggere la pronuncia