Il Piano Estate prevede di recuperare la socialità perduta durante la pandemia e rimettere la scuola al centro della vita dei ragazzi, con attività varie che si svolgeranno durante le vacanze estive.
Il Piano Estate 2021: 510 milioni di euro per recuperare la centralità della scuola
Patrizio Bianchi, Ministro per l’Istruzione, ha presentato il nuovissimo Piano Estate: una serie di iniziative che si svolgeranno da giugno a settembre per recuperare il ruolo della scuola e la socialità persa durante la pandemia. La Scuola d’Estate sarà composta da una serie di attività e laboratori che si svolgeranno fra la fine delle lezioni di quest’anno scolastico e l’inizio del prossimo, secondo un calendario scandito fra giugno, luglio, agosto e settembre. La partecipazione degli studenti e anche dei docenti sarà completamente volontaria.
Per l’estate 2021 Bianchi ha stanziato ben 510 milioni di euro, che serviranno a finanziare laboratori di arte, musica, sport, sensibilizzazione ambientale e sociale e altre attività. Di questa cifra ben 320 milioni sono previsti dal Programma Operativo Nazionale e saranno utilizzati per il 70% nelle scuole del Sud.
Attività e calendario del Piano Estate
Il Piano Estate si articolerà in 3 fasi distinte: la prima, nel mese di giugno, prevede il potenziamento di quanto appreso durante l’anno scolastico appena concluso, e sarà l’occasione anche per recuperare ciò che si è perso fra lockdown e didattica a distanza. Il secondo step è invece previsto per i mesi di luglio e agosto e prevede principalmente il recupero della socialità, con corsi gratuiti e volontari su argomenti diversi, fra cui arte, musica e sport. L’obiettivo è permettere ai ragazzi di stare insieme e recuperare almeno in parte, sempre in sicurezza, ciò che hanno perduto durante la pandemia. L’inizio del mese di settembre invece sarà occupato dalla fase 3, che prevede un lungo momento di accoglienza per traghettare i ragazzi verso il nuovi anno scolastico.
I protagonisti del Piano Estate
Il Ministro Bianchi ha sottolineato che la scuola non si è fermata durante la pandemia, ma è stata sempre vicino agli studenti tramite lezioni a distanza e altri mezzi. Inutile però nascondere che qualcosa sia andato perduto.
La sua intenzione con il Piano Estate è quindi rimettere la scuola al centro delle comunità, delle famiglie e dei territori, con particolare attenzione alle situazioni più critiche. Per questo gli insegnanti, reclutati su base volontaria, saranno affiancati da associazioni locali, volontari e professionisti per coinvolgere maggiormente le comunità e fare evolvere il concetto stesso di istruzione, secondo Bianchi, in modo che diventi un punto di riferimento non solo per i bambini e i ragazzi, ma per tutte le famiglie e la società intera.
Fonte immagini : Ministero dell’Istruzione – Piano Estate
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