Mobilitazione social contro Elisabetta Franchi: la stilista, proprietaria dell’azienda Betty Blue, è finita nell’occhio del ciclone per le sue dichiarazioni sulle donne nel mondo del lavoro.
In contrapposizione alle sue dichiarazioni, cinque giornaliste hanno lanciato l’hashtag #senzagiridiboa per dar voce a tutte le donne impegnate nel doppio ruolo di mamma e lavoratrice.
Problemi in serie per Elisabetta Franchi
L’imprenditrice emiliana e nota stilista ha suscitato scalpore con affermazioni sulle donne al lavoro.
“Nelle posizioni di rilievo della mia azienda – ha detto la Franchi – assumo solo donne over 40, perché hanno già dei figli”. Sull’ottica imprenditoriale di Elisabetta Franchi si è abbattuta un’autentica bufera: alcune giornaliste hanno fatto gruppo sui social ed hanno ottenuto ben presto larghissimi consensi, sottolineando come un’eventuale gravidanza nulla toglie al lavoro, anzi arricchisce la mamma di consapevolezza sia in famiglia che nell’impiego.
Come se non bastasse il clamore sollevato dalle sue frasi, la Franchi è stata condannata dal Tribunale del Lavoro di Bologna per condotta antisindacale. I giudici hanno censurato la decisione della stilista, quando nell’anno 2020 aveva minacciato sanzioni verso dipendenti che si erano rifiutate di fare straordinari.
#senzagiridiboa e #notinmyname stanno riscuotendo notevole successo: attiviste, giornaliste, scrittrici e semplici mamme si sono coalizzate contro le idee della proprietaria di Betty Blue.
Questo il sunto delle dichiarazioni delle giornaliste:
È tutto il sistema lavoro in Italia che è da rivedere per le donne. Non si può lasciare passare l’idea che chi non è mamma non abbia altro da pensare che al posto di lavoro
Non poteva mancare nel coro anti-Franchi Luciana Littizzetto, che su RAI 3 ha letto una pungente letterina sul caso.
Il video della settimana