La settimana bianca con i bambini è un’esperienza magica che rimarrà impressa nei ricordi di tutta la famiglia, tuttavia, i costi possono essere elevati, soprattutto se si sceglie una località rinomata o si parte nei periodi più affollati.
Secondo un’indagine di Altroconsumo, i prezzi per una settimana bianca in Italia variano notevolmente a seconda della località e del periodo di soggiorno: ad esempio, una settimana bianca per una coppia senza figli, in una località rinomata come Cortina d’Ampezzo, può costare intorno ai 5.000 euro, mentre in una località meno conosciuta il costo può scendere a circa 2.000 euro.
Inoltre, i costi possono variare anche in base al periodo di soggiorno: le settimane bianche più costose sono quelle che coincidono con le vacanze scolastiche, come Natale e Capodanno, quando i prezzi possono aumentare anche del 50%.
La settimana bianca rischia sempre più spesso di rimanere solo un sogno per tante famiglie italiane: ecco tutto quello che c’è da sapere e qualche consiglio su come risparmiare nella pianificazione di una settimana bianca con i bambini, senza rinunciare al divertimento.
Il costo delle vacanze invernali: un’analisi di Altroconsumo
Un indagine di Altroconsumo ha preso in esame sette famose località alpine italiane – Tarvisio, Bormio, Madonna di Campiglio, Vigo di Fassa, Champoluc, Courmayeur, e Cortina d’Ampezzo – confrontando i costi per una coppia durante la settimana di Capodanno. L’analisi ha incluso i prezzi di alloggio in hotel e bed & breakfast, skipass, e le spese di viaggio, considerando diverse città di partenza italiane:
Per queste stesse località abbiamo calcolato il costo dello skipass per 5 giorni, mentre per il soggiorno abbiamo cercato le cinque soluzioni più economiche per hotel *** su ognuno dei due siti specializzati Booking e Trivago (10 in totale) e le cinque soluzioni più economiche per i B&B sul sito Bed-and-breackfast.it… Infine abbiamo calcolato quanto potesse costare, in termini di carburante e autostrada, raggiungere queste sette località partendo da città come Milano, Roma, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Trieste, Venezia e Verona.
I risultati rivelano un ampio divario nei costi totali, variando da meno di 1.600 euro a Tarvisio a oltre 4.500 euro a Cortina d’Ampezzo. Cortina, già nota per essere la più costosa, ha visto un aumento del 46% nei costi di alloggio rispetto all’anno scorso. Al contrario, località come Courmayeur, Vigo di Fassa e Tarvisio hanno mostrato aumenti più contenuti.
Oltre al soggiorno, Altroconsumo ha notato un incremento medio del 7,4% per gli skipass giornalieri e del 9,3% per quelli settimanali. A questi naturalmente vanno poi aggiunte le lezioni di sci per i bambini che vogliono imparare a sciare.
Anche i costi di viaggio hanno un impatto significativo sul budget complessivo, con la distanza tra la città di partenza e la destinazione che influisce sui costi di carburante e pedaggio.
Vacanze sulla neve in famiglia: i consigli per risparmiare
Organizzare una vacanza sulla neve con la famiglia, e soprattutto con i bambini, richiede una pianificazione attenta per ottimizzare i costi senza rinunciare al divertimento. Ecco allora qualche consiglio per una vacanza low cost sulla neve:
- Scegliere destinazioni low cost: Località meno conosciute, come San Martino di Castrozza o Cesana Torinese, offrono esperienze memorabili a prezzi più accessibili.
- Offerte skipass incluso: Prenotare un soggiorno con skipass incluso può ridurre notevolmente i costi degli impianti di risalita.
- Early Booking o Last Minute: Prenotare in anticipo o all’ultimo minuto può offrire sconti significativi. Per le famiglie, l’Early Booking è spesso la scelta migliore.
- Settimana bianca bambini gratis: Cercare offerte in cui i bambini soggiornano gratuitamente può ridurre notevolmente i costi.
- Pacchetti All Inclusive: Prenotare un pacchetto che include tutti i costi necessari aiuta a evitare spese impreviste e a godersi la vacanza senza preoccupazioni.
- Considerare la possibilità di affittare un appartamento. Gli appartamenti possono essere più economici degli hotel. Anche questa potrebbe essere un’alternativa da prendere in considerazione.
- Cucinare da soli: mangiare fuori può essere costoso, soprattutto se si viaggia con bambini. Nel caso non si sia optato per un’offerta all inclusive sarebbe utile pensare di organizzarsi, anche solo preparando semplici panini.
- Partecipare alle attività organizzate dall’hotel o dalla località sciistica. Le attività organizzate possono essere un modo divertente e conveniente per trascorrere il tempo e spesso vengono proposte a prezzi competitivi grazie alle convenzioni tra strutture.
Risparmiare Scegliendo il Periodo Giusto
Se i costi di una vacanza a Capodanno possono sembrare proibitivi, l’indagine di Altroconsumo suggerisce una soluzione: optare per una settimana bianca a Carnevale.
Durante questo periodo, i costi degli alloggi in molte località sono notevolmente inferiori, permettendo risparmi fino al 40%. Per esempio, una settimana a Cortina durante il Carnevale può costare meno della metà rispetto a Capodanno. Altroconsumo, infatti, riporta le seguenti considerazioni:
Abbiamo fatto gli stessi conti considerando una settimana a Carnevale (dal 10 al 17 febbraio) e ci sono buone notizie. La vacanza sulla neve in questo periodo è più conveniente: i costi di trasporto e skipass sono invariati, ma quelli degli alloggi sono decisamente più a buon mercato.
Inoltre se inizi a cercare fin da oggi, avrai più scelta e soluzioni dal costo differente. A Cortina, per esempio, la settimana di Carnevale ti costa meno della metà: 2.083 euro contro i 4.566 di Capodanno. Idem a Madonna di Campiglio. Qui il risparmio medio è del 40%: a febbraio spenderai 2.243 contro i 3.750 di Capodanno.
L’indagine di Altroconsumo offre una panoramica preziosa per chi desidera pianificare una vacanza sulla neve, sottolineando l’importanza di considerare attentamente il periodo e la destinazione. Con un po’ di pianificazione e flessibilità, è possibile godere delle bellezze delle località alpine senza svuotare il portafoglio.
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