Come avviene da alcuni anni a questa parte, nella settimana inaugurale di agosto (dall’1 al 7) torna uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale dedicati all’infanzia.
La ricorrenza della “Settimana Mondiale per l’allattamento materno 2018″ rappresenta anche l’occasione per l’Unicef di divulgare “Capture the Moment”, un rapporto che spiega come, ancora oggi, milioni di neonati soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo non ricevano latte materno nelle prime ore di vita.
Il rapporto Unicef sull’allattamento
Secondo le ultime stime, 78 milioni di neonati nel mondo non vengono allattati nella prima ora dopo la nascita e anche i numeri relativi ai bimbi nutriti col latte materno nei primi mesi di vita è allarmante. Sono questi i dati che emergono da “Capture the Moment”, il rapporto realizzato dall’Unicef in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e presentato in questi giorni, in concomitanza con la “Settimana Mondiale per l’allattamento materno” (1-7 agosto).
Questa sette giorni di eventi, iniziative di informazione e dibattito rappresenta l’occasione per sensibilizzare sul tema dell’allattamento, pratica che in alcune aree del globo tocca percentuali molto basse. Tre neonati su cinque infatti non vengono allattati al seno nella loro prima ora di vita.
Allattare il bimbo subito dopo il parto è fondamentale dato che riduce sensibilmente i casi di morte neonatale e l’insorgere di diverse patologie.
Il tempismo e il supporto alle mamme
Infatti, dall’analisi dei dati di 76 Paesi si nota come, specialmente nelle zone più disagiate (e dunque nei Paesi a basso reddito), allattare il bambino dopo la prima ora gli garantisca maggiori probabilità di sopravvivenza.
Eppure, in diverse aree del Pacifico e dell’Est Asiatico questa percentuale crolla al 32% (come anche, a sorpresa, in Montenegro), mentre in alcuni Stati africani il tasso di allattamento fa registrare picchi molto alti (65%).
Non solo: commentando le cifre, l’Unicef ricorda che nell’allattamento il tempismo è decisivo e che in determinate zone del pianeta è il fattore che determina la vita o la morte dei neonati.
Infine, nel rapporto si evidenzia come le percentuali di allattamento diminuiscano quando i bimbi sono stati separati dalla mamma sin dalla nascita e anche laddove manchi un adeguato supporto per spiegare alle donne l’importanza di fornire latte materno ai neonati.
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