Quest’anno la Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno – SAM – dal 1 al 7 ottobre inizia con il sostegno dei Ministri della Salute del G20. Infatti l’assemblea ha inserito l’allattamento al seno tra le priorità del Pianeta. Nella dichiarazione comune si afferma che i Ministri si impegnano a promuovere la diffusione dell’allattamento potenziando i servizi necessari per tutelare la salute di mamma e bambino.
L’allattamento al seno, una responsabilità di tutti
Il tema della SAM di quest’anno, “Proteggere l’allattamento: Una responsabilità da condividere” richiede il coinvolgimento di tutti per cambiare la cultura di molti cittadini nei diversi Paesi. Entro il 2025 le Nazioni, infatti si sono prefisse l’obiettivo del 50% dei bambini allattati esclusivamente con latte materno nei primi sei mesi di vita, ma gli ultimi dati confermano che servono ulteriori sforzi per riuscire a raggiungerlo.
Perciò gli incontri dei prossimi giorni sono uno stimolo per spingere le autorità politiche ad adottare strategie sociali idonee a rimuovere tutti quegli ostacoli giuridici e culturali che, di fatto, costituiscono un presupposto per ricorrere all’allattamento artificiale, anche quando potrebbe essere evitato.
Anche le ricerche scientifiche sostengono l’allattamento poiché confermano che il latte materno ha un ruolo primario per la difesa delle malattie, anche comuni e per la crescita sana del piccolo. Il latte materno, inoltre rafforza il legame tra mamma e bebè rendendo il bambino più sicuro e solido, anche da un punto di vista emotivo. In questo contesto perciò è importante operare un cambiamento culturale e strutturale nelle consapevolezze, anche dei singoli, per radicare nel tessuto sociale la convinzione che l’allattamento sia uno strumento valido per tutelare la salute pubblica. Come ad esempio sul diritto di allattare in pubblico, che in questi anni paradossalmente ha ricevuto molte critiche, ma per fortuna anche molte manifestazioni di sostegno, come quella di Papa Francesco.
Quindi l’informazione ha un ruolo chiave nel potenziamento dell’allattamento al seno. Il coinvolgimento di tutte le parti sociali infatti è il presupposto indispensabile per creare una rete tra i singoli e le organizzazioni che operano sul territorio.
La tutela della salute pubblica attraverso il sostegno dell’allattamento al seno
Quest’anno si moltiplicano gli incontri e gli sforzi per sottolineare il valore dell’allattamento per la tutela della salute pubblica, anche in visione degli obiettivi di salvaguardia del Pianeta che sono stati individuati già lo scorso anno. L’allattamento infatti è naturale, rinnovabile ed ecocompatibile e perciò è perfettamente in linea con le esigenze più attuali. La promozione dell’allattamento al seno è però anche una preziosa occasione per ricostruire e riattivare quelle strutture di sostegno della salute che sono state messe a dura prova nei mesi più difficili della pandemia. Mamma e bambino sono, perciò una risorsa per promuovere la tutela della salute pubblica anche nei Paesi più poveri e con maggiore disagio economico e sociale.
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