“Che lavoro fai?”
“Scrivo”
“Ah carino. No davvero, dai. Che lavoro fai?”
Questa e molte altre sono le conversazioni che mi capita di affrontare quasi ogni giorno. Essere freelance ha dei vantaggi e degli svantaggi, come ogni professione. Ma i pregiudizi per le mamme che lavorano da casa non conoscono confini e ogni giorno mi trovo a sfatarne di nuovi.
Falsi miti per le mamme che lavorano da casa
- “Beata te che sei a casa, puoi passare tanto tempo con tua figlia.”
Ecco, non proprio. Lavorare a casa o lavorare in ufficio richiede comunque tempo e applicazione. Chi lavora a casa non stacca mai e il tempo che si passa con i figli viene intaccato dai continui pensieri di quello che resta da fare. - “Ma davvero non vorresti fare carriera?”
Perché lavorare a casa preclude delle possibilità di carriera? Le mamme che lavorano da casa gestiscono il loro tempo, ma si dedicano comunque al marketing della propria attività e, spesso, ottengono importanti risultati. Potrei fare l’esempio di un uomo (addirittura!) che ha lavorato da casa e ha fatto il papà, portando avanti una brillante carriera: Obama nella sua Casa Bianca :) - “Ma cosa fai tutto il giorno?”
Mi alzo alle 6, vado a dormire all’una. Ci chiamano mamme che lavorano a casa perché… Vabbè. Non fa niente. - “Quanto mi piacerebbe stare in pigiama tutto il giorno!”
Mai dare per scontato nulla. Una mamma che lavora a casa, al mattino si fa una doccia, si veste, si trucca perché potrebbe incontrare dei clienti, dovrà portare il figlio a scuola o si vuole bene. L’equazione casa=pigiama non funziona. - “Quando vuoi smettere di lavorare puoi farlo, mica ti controlla nessuno.”
Infatti. A parte… la lavatrice che ti guarda, il ferro da stiro che ti chiama e l’aspirapolvere che ti rimprovera. Il tempo che non si dedica al lavoro lo si dedica alla propria casa.
Rispetto per le mamme che lavorano (non importa dove)
La vita di una mamma che lavora è veramente complessa. Il lavoro di una mamma, sia in ufficio, affidando il proprio figlio ad altri, sia da casa con carichi di stanchezza grandissimi, richiede dedizione, passione, amore e multitasking.
Quando parlate a una madre lavoratrice (dovunque lavori, non ha importanza il luogo) usate tatto e delicatezza.
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