L’amministrazione del delizioso paese di Sfruz, ubicato nella Val di Non, in Trentino Alto Adige, si è fatta portatrice di una iniziativa davvero lodevole, mirata a tutelare i bambini che giocano per strada.
Sfruz e il cartello che evoca epoche passate
Proprio sotto l’insegna che segnala l’inizio del territorio di Sfruz è stato affisso un cartello contenente il seguente avviso: “Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini ancora giocano per strada”.
La volontà dell’amministrazione è chiara: è necessario restituire ai bambini di oggi la possibilità di giocare insieme per strada, proprio come hanno fatto i loro genitori e ancor prima i loro nonni.
#Sfruz, il paese che protegge i #bambini che giocano in strada pic.twitter.com/yYMLxenhLe
— Felix (@tweet_felix) April 12, 2017
I bimbi devono stare all’aria aperta e non davanti a tablet e tv
Sfruz è una piccola comunità in cui è ancora molto sentito il confronto intergenerazionale e dove i bambini sono soliti vivere all’aria aperta, stando a stretto contatto con la natura, anche nelle sue espressioni più “selvagge”.
L’idea del cartello è venuta a Patrizia Poli, giovane assessore e madre di 2 figli. “Un cartello ’30’ – ha dichiarato la Poli – non poteva bastare, non si trattava di fare un recinto ma di prendere il cuore, più che di affermare una regola”.
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