Le neomamme italiane sono le più vecchie d’Europa, un trend in costante aumento. L’Ente di statistica Eurostat ha appena pubblicato i dati relativi agli ultimi anni sulla demografia europea.
Mamme sempre più tardi: ecco i dati
Secondo una ricerca dell’Eurostat l’età media delle donne al primo figlio è in costante ascesa. Nell’Unione Europea l’età ha raggiunto nel 2019 i 29,4 anni ed è proprio l’Italia a guidare la classifica delle neomamme meno giovani. Nel nostro Paese infatti in media le donne partoriscono il primo figlio a 31,3 anni. Rimangono sopra la soglia dei 30 anni anche la Spagna, la Svizzera, la Grecia e l’Irlanda.
I dati sono più bassi invece nella parte più a Est dell’Eurozona, con la Bulgaria in testa con 26,3 anni. Insomma, secondo la classifica stilata da Eurostat le donne diventano madri più in là con gli anni nell’area mediterranea. Anche nella stessa Italia sono le Regioni del Centro-Sud a guidare la classifica, con in testa le donne del Lazio, della Basilicata e della Sardegna con 32,5 anni, secondo i dati del 2018.
Età media in costante aumento in tutta l’UE
Secondo i dati l’età media in cui si partorisce il primo figlio è in costante aumento in tutte le Nazioni europee, seppure con progressioni diverse. Nel 1995 l’età media del primo parto era di 28,2 anni in Italia ed è quindi aumentata di circa 3 anni nell’arco di un quindicennio. Anche la media europea però è in crescita: nel 2013 la donna media nell’UE diventava mamma per la prima volta a 28,8 anni, mentre nel 2019 il dato era arrivato a 29,4.
L’aumento maggiore si è avuto nelle Repubbliche Baltiche: la media in Estonia, Lettonia e Lituania è aumentata di oltre un anno fra il 2013 e il 2019. Più stabili Slovacchia, Slovenia, Svezia e Repubblica Ceca, in cui la variazione è stata di pochi punti percentuali.
Anche qui però il trend mantiene lo stesso segno: in tutti i Paesi dell’Unione Europea si fanno figli sempre più tardi.
Fonte immagini : Eurostat
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