Nella contea dell’Hampshire, nel sud dell’Inghilterra, una giovane coppia di genitori ha deciso di celebrare le nozze presso il Southampton Children’s Hospital, ospedale della città in cui è ricoverato il figlio Romeo di soli due anni. Il bambino, infatti, soffre di una grave patologia cardiaca che lo ha costretto a un trapianto.
Il figlio è malato, i genitori decidono di sposarsi in ospedale
Jimmy Francis e Susan Small non si sarebbero mai immaginati di sposarsi in un ospedale, ma in certi casi il luogo è l’ultima cosa a cui pensare. La giovane coppia ha un figlio di due anni, Romeo, che dalla nascita soffre di una grave e rara forma di cardiopatia che lo ha portato ad avere quattro arresti cardiaci nell’arco di solo due anni di vita.
Il personale medico ha fatto il possibile per migliorare le condizioni di Romeo, attraverso una delicata operazione al cuore che però non sembra aver sortito alcun effetto; il bambino è adesso in attesa di un trapianto di cuore e, nel frattempo, si trova ricoverato presso il nosocomio infantile di Southampton per problemi cardiaci e respiratori, che lo costringono a una respirazione artificiale grazie all’ausilio di un respiratore polmonare.
La coppia britannica si sposa in ospedale per stare vicino al figlio
Jimmy e Susan pensavano che il ricovero del figlio, così come l’attesa per il trapianto, sarebbe durato meno e quindi avevano programmato le nozze a Basingstoke, il paesino dove vivono.
Non appena appreso che il ricovero sarebbe continuato, i due genitori non hanno avuto dubbi e hanno cambiato i loro piani per poter avere il figlio accanto in un giorno così importante, in modo da trasmettergli tutto l’amore e la fiducia di cui ha bisogno.
Mamma Susan ha approfittato della risonanza mediatica che questa storia ha avuto per ringraziare tutto il personale sanitario dell’ospedale grazie al quale è riuscita a organizzare il matrimonio, in collaborazione con l’arcivescovo di Canterbury che con una licenza speciale ha acconsentito alla celebrazione delle nozze presso l’ospedale.
Foto : Southampton Children’s Hospital su Facebook
Il video della settimana