‘Sì, Virginia, Babbo Natale Esiste’ : la celebre risposta del giornale ad una bambina dubbiosa

Babbo Natale esiste ? Un arcano che ha accompagnato da sempre i bambini di tutto il mondo e che, appena raggiunta una certa età, cominciano ad avere i primi dubbi circa l’esistenza di questo leggendario personaggio.

Questi dubbi hanno fatto parte della vita dei più piccoli già da diverso tempo : ce lo ricorda un vecchio articolo del New York Sun del lontano 1897, che riportava la domanda posta dalla piccola Virginia O’Hanlon : “Is There a Santa Claus?”, ovvero Esiste Babbo Natale?

La risposta dell’editoriale non è tardata ad arrivare : “Si Virginia, esiste” diventando una delle frasi più celebri utilizzate durante le feste natalizie.
Spesso, questa espressione è rimasta negli annali ed è stata usata dai titoli dei giornali inglesi per indicare qualcosa che esiste ed è vera.
Nel 2007, ad esempio, l’Huffington Post, scrisse: “Yes, Virginia, There is a War on Terror“.

La lettera di Virginia al direttore del giornale per conoscere la verità su Babbo Natale

Era il lontano 1897 quando il dottor Philip O’Hanlon si sentì domandare da sua figlia Virginia, che all’epoca aveva 8 anni, se Babbo Natale esistesse o meno.

I suoi dubbi cominciarono a emergere a scuola in quanto alcuni dei suoi compagni di classe sostenevano che questo personaggio leggendario, in realtà, non fosse mai esistito.

Per tale motivo, il padre di Virginia le suggerì di scrivere una lettera al New York Sun, uno dei più importanti quotidiani conservatori di quegli anni, assicurandole che la loro risposta sarebbe stata sincera.

La risposta del direttore di questo giornale, Edward P. Mitchell, non tardò ad arrivare e ciò che riportò nell’edizione del 21 settembre 1897 divenne talmente esemplare che il suo contenuto, ancora oggi, è stato riproposto diverse volte dai giornali anglosassoni.


Caro direttore,

ho otto anni. Alcuni dei miei amichetti dicono che Babbo Natale non esiste. Mio papà mi ha detto: “Se lo vedi scritto sul Sun, sarà vero”. La prego di dirmi la verità: esiste Babbo Natale? Virginia O’Hanlon

La risposta del direttore del New York Sun alla piccola Virginia

Quando alla redazione del New York Sun arrivò la lettera di Virginia che chiedeva la verità sull’esistenza di Babbo Natale, il direttore Edward P. Mitchell decise di assegnare questo lavoro a uno dei suoi giornalisti principali, Francis Pharcellus Church.

Egli, all’inizio non fu contento di questo compito perché aveva come l’impressione che si trattasse di un argomento di poco conto, mentre lui era abituato ad articoli di maggior spessore.

Eppure, la sua risposta, racchiusa in meno di cinquecento parole, divenne talmente emblematica da essere rimasta impressa fin ai giorni nostri.

Il giornalista ebbe cura di utilizzare espressioni chiare per una bambina di 8 anni ma che, allo stesso tempo, sono riuscite a far breccia nel cuore di tutti, impartendo una vera e propria lezione di vita ai più grandi.

Nella sua risposta, Francis Pharcellus Church spiegava alla piccola Virginia che Babbo Natale esisteva per davvero e che non doveva credere alle parole dei suoi amici perché erano stati contagiati dallo scetticismo tipico di quell’epoca.

Egli le spiegò che le menti degli esseri umani sono “piccole come quelle degli insetti”, perché arrivano a credere solo a ciò che possono vedere.
Ma un mondo che basa la sua conoscenza esclusivamente sui sensi, come la vista, è un mondo triste, continuò Church.

Per questo motivo, il giornalista volle rassicurare la piccola Virginia spiegandole che Babbo Natale esiste al pari dei grandi sentimenti come l’amore, la generosità e la magia del Natale e siamo noi che dobbiamo tenere in vita tutti questi ideali perché sono quelli che permettono di mostrare la vera bellezza del mondo.

Come si è tramandata la lettera che la bambina ha scritto al direttore per sapere la verità su Babbo Natale

L’iconica frase “Yes, Virginia” è arrivata sino ai giorni nostri, al punto da meritarsi anche una pagina Wikipedia dedicata. E continua anche dopo la morte del giornalista Church e della stessa Virginia che, negli anni, divenne maestra e direttrice di scuola.

La risposta pubblicata dal Sun è stata difatti ristampata ogni anno, nel periodo natalizio, fino a quando il giornale chiuse definitivamente nel 1950.

Ad oggi, tale lettera viene ancora letta alla Columbia University di New York in occasione della cerimonia che si svolge ogni anno nei primi giorni di dicembre.

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