Sono trascorsi già trent’anni dalla messa in onda del primo episodio del cartone animato “Siamo Fatti Così”, se lo ricorderanno i nati a cavallo tra gli anni ’80/’90.
Era il 26 febbraio del 1989 quando su Italia 1 andava in onda la prima puntata di una delle serie animate più educative di sempre.
Siamo Fatti Così: trenta candeline per un cartone sempre attuale
Nonostante siano trascorsi sei lustri dalla sua prima italiana, “Siamo Fatti Così” è un cartone animato che non invecchia mai. Sia per il contenuto scientifico e divulgativo della storia, che rimane attuale, sia per le illustrazioni e le tecnologie utilizzate all’epoca che avevano un sapore avanguardistico.
Recentemente “Siamo Fatti Così”è sbarcato su Netflix e i 26 episodi che compongono la serie sono tutti disponibili online, per la gioia di grandi e piccini. Attraverso una rappresentazione semplificata di ciò che accade all’interno del corpo umano, anche i bambini più piccoli possono apprendere le nozioni basilari del funzionamento del nostro organismo.
Dagli instancabili globuli bianchi che proteggono il corpo dall’attacco dei batteri e dei micro-organismi nocivi, alle carie che, muniti di picconi e martelli pneumatici, scavano nel dente, dai globuli rossi che inarrestabili trasportano le molecole di ossigeno, al miracolo della nuova vita fino ad arrivare all’inevitabile morte, “Siamo Fatti Così” è un cartone completo e davvero molto istruttivo che appassiona grandi e piccini.
Siamo Fatti Così: come nasce un cartone cult degli anni Novanta
“Siamo Fatti Così” non era un progetto interamente italiano, anzi nasceva in Francia come una serie di 26 episodi dal titolo “Il était une fois… la Vie” (C’era una volta… la Vita) : la scaletta originale partiva dal concepimento e dalla nascita di un individuo e, passando per la spiegazione del funzionamento degli organi più importanti del corpo umano, arrivava a spiegare il fenomeno della morte.
Quando però il cartone arriva in Italia, nell’1989, si decise di non seguire lo stesso ordine di messa in onda perché sarebbe stato rischioso iniziare con l’episodio della riproduzione, per questo motivo si parlò prima di altri temi più facili da trattare : partendo dall’occhio, i denti, dell’apparato digerente, del cervello e solo dopo diversi episodi si decise di mandare in onda quello in cui vengono spiegate passo dopo passo le fasi che portano al concepimento di un bambino fino ad arrivare al meraviglioso momento della nascita.
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