Sicuramente è capitato a molte di avvertire un fastidioso formicolio, irrequietezza, o dei veri e propri crampi alle gambe, specialmente di notte, accompagnati dalla voglia irrefrenabile di muovere le gambe per alleviare il fastidio. Tutti questi sintomi sono causati dalla sindrome delle gambe senza riposo.
Se il disturbo si presenta in gravidanza potete stare tranquille, perché è destinato a scomparire dopo la nascita del bambino.
Cos’è la sindrome delle gambe senza riposo?
La sindrome delle gambe senza riposo (in inglese RLS, Restless Legs Syndrome) è un disturbo neurologico classificato tra i disturbi del sonno, che interessa prevalentemente le donne e si manifesta, in genere, dai 30 ai 50 anni. Il disturbo ha una componente ereditaria, e, nei soggetti predisposti, può manifestarsi anche prima. Tralasciando le varie malattie che possono essere accompagnate dalla sindrome delle gambe senza riposo, è frequente la sua comparsa anche in gravidanza.
E’ stata classificata come disturbo del sonno perché si manifesta prevalentemente la notte o comunque quando una persona va a dormire e vuole riposare, ma non riesce a farlo perché avverte fastidi alle gambe, difficili da descrivere se non come un formicolio o comunque un intensa sensazione di fastidio che si allevia solo muovendo le gambe; tutte cose che impediscono di riposare bene.
Da cosa è causata?
Oltre alla predisposizione ereditaria, ci sono tutta una serie di fattori che possono provocare la comparsa della sindrome delle gambe senza riposo in gravidanza: uno su tutti, la carenza di ferro, che interessa molte gestanti, ma non si escludono anche gli squilibri ormonali che interessano l’organismo femminile durante i 9 mesi.
L’uso di alcool e sostanze eccitanti (come la caffeina), favorisce la comparsa dei sintomi, così come i pasti troppo abbondanti e l’andare a dormire subito dopo mangiato.
Soluzioni e rimedi
Non esiste una vera e propria cura per la sindrome delle gambe senza riposo. Se c’è una carenza, assumere integratori di ferro e magnesio aiuta a prevenire queati disturbi.
Per allevire il fastidio si può provare con impacchi di acqua calda e fredda, una leggera attività fisica e pasti leggeri, specialmente nelle ore serali.
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