I pediatri italiani denunciano una dipendenza sempre più diffusa dei bambini dai dispositivi elettronici. Una proposta di legge prevede il divieto per l’uso di tablet e smartphone fino a tre anni e l’utilizzo sotto il controllo di un adulto, fino a 12 anni.
I possibili rischi che derivano dall’uso dei dispositivi elettronici
La Società Italiana di Pediatria lancia un allarme: il 95% dei minorenni fa un uso eccessivo dei device elettronici. Gli adolescenti e preadolescenti vivono sempre connessi, nonostante le attività di sensibilizzazione sul tema nei confronti di bambini, genitori ed insegnanti.
Le indicazioni dei pediatri sono state inserite in molti libri scolastici, ma molti genitori non riescono a proporre ai figli un modello educativo che escluda l’utilizzo di smartphone. I bambini , infatti li usano sin da piccoli per giocare, guardare le fotografie, ascoltare la musica o guardare i cartoni animati. I device elettronici sono diventati baby sitter che però possono provocare molti danni.
La luce blu del cellulare infatti, blocca la produzione di melatonina pertanto i bambini diventano nervosi e poco propensi al riposo con ricadute anche sull’appetito. A risentirne è anche la socializzazione, non è insolito vedere un gruppo di bambini che invece di interagire tra loro, sono intenti a giocare con lo smartphone. I pediatri inoltre hanno riscontato sintomi di dipendenza piuttosto allarmanti come forme di aggressività e mancanza di concentrazione che si verificano quando i genitori tolgono il telefonino ai figli.
La proposta di legge e l’invito dei pediatri
La proposta di legge avanzata dai deputati Rosalba De Giorgi e Lorenzo Fioramonti prevede per i dispositivi elettronici il divieto di utilizzo fino a 3 anni e dai 4 ai 12 anni un uso limitato sotto il controllo dei genitori. La normativa promuove un utilizzo consapevole di smartphone e tablet che sono uno strumento valido di comunicazione ed informazione se vengono gestiti con attenzione. Il disegno di legge inoltre prevede anche una sanzione pecuniaria in caso di violazione della normativa, anche se difficilmente verrà approvata una pena pecuniaria in una fase economica così difficile per le famiglie italiane.
In attesa della discussione in Parlamento, l’invito dei pediatri è molto chiaro: evitate di comprare ai bambini dispositivi elettronici per la Prima comunione. Nonni, zii e genitori, infatti da qualche anno, hanno scelto quest’occasione per regalare al bambino il primo dispositivo elettronico personale che inevitabilmente diventerà il compagno di giochi più amato. I più piccoli però, secondo i pediatri, hanno ancora bisogno di esperienza e consapevolezza prima di avere un telefonino ed entrare nel mondo degli adulti.
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