Cosa c’è di più tenero di un neonato che sorride alla propria mamma?
Malgrado molti credano che si tratti di un gesto inconsapevole, è stato dimostrato che le cose non stanno affatto così: il bambino, in altri termini, sorriderebbe in maniera volontaria e per raggiungere un certo scopo. Vediamo insieme cosa è emerso da un recente studio americano realizzato da un gruppo di ricercatori universitari.
Il sorriso dei neonati ci riempie il cuore di gioia
La boccuccia di un neonato che si apre in un sorriso è una delle esperienze più appaganti per un genitore. Impossibile non restituire al piccolo un sorriso sincero! Perché i neonati sorridono? A svelarlo è uno studio californiano: i bambini da da 0 a 4 mesi sorriderebbero per vedere sorridere la propria mamma.
Il sorriso dei neonati non è inconsapevole
Secondo lo studio sopracitato, che è stato effettuato da un team di ricercatori della Università della California e divulgato dalla rivista Plos One, il sorriso dei neonati, lungi dall’essere inconsapevole, è assolutamente intenzionale e finalizzato a far sorridere di riflesso l’adulto con cui stanno interagendo (presumibilmente la propria mamma).
Lo studio californiano: il neonato è come un comico
Gli studiosi dell’Università di San Diego hanno registrato tutti i movimenti facciali di 13 neonati mentre erano impegnati in una interazione con la propria madre e ne hanno ricavato un algoritmo, che è stato in seguito utilizzato per programmare un baby-robot. Quest’ultimo è stato fatto interagire con un gruppo di studenti universitari.
Il risultato è stato che il robot era in grado di far sorridere i ragazzi, mentre lui lo faceva con estrema parsimonia. Ciò ha dimostrato che i neonati sorridono per ottenere un sorriso in cambio.
Ma non finisce qui: i bambini piccoli agiscono un po’ come i comici, ovvero cercano di cogliere il momento opportuno per godere del sorriso altrui, portando a casa il risultato con il minimo sforzo.
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Andrea Emanuele Ascione Noemi Pomante
Alex Ferraguti