Nei giorni scorsi ottanta persone, di cui la metà bambini, sono state ricoverate all’ospedale di Pescara a causa di un’intossicazione alimentare. Si sospetta un’epidemia di salmonella.
Gli ottanta ricoverati presentano gli stessi sintomi, potrebbe trattarsi di un’epidemia
Grande lavoro nella scorsa settimana all’ospedale della città di Pescara in Abruzzo. Ottanta persone sono state ricoverate a causa di sintomi simili tra loro: vomito, febbre alta, dissenteria.
I medici confermano si tratti di intossicazione alimentare e ora la Asl, insieme ai carabinieri Nas, sta avviando delle indagini per capirne la natura. Circa quaranta malati sono alunni della scuola materna o della scuola primaria e domenica scorsa si sono aggiunti al novero sei insegnanti.
Il nodo della questione potrebbe trovarsi nei servizi di ristorazione scolastica, per tale motivo le mense di tutti gli istituti d’istruzione sono state chiuse fino a giovedì.
I casi di intossicazione riguardano anche i comuni delle città di Chieti e Atri
La Direzione Sanitaria pescarese invita la cittadinanza a mantenere la calma poiché i sintomi sono ancora generici e le indagini su possibili agenti patogeni nel cibo sono ancora in corso.
Giustamente però i genitori dei bambini stentano a mantenere la tranquillità, poiché sembrerebbe che un’altra quarantina di persone si sia recata nei pronto soccorso delle città di Chieti e Atri, sempre lamentando problemi gastroenterici e febbre molto alta.
Le stime sono approssimative, ma si calcolano intorno ai duecento ricoverati in tutta la regione Abruzzo. Il complesso scolastico maggiormente sotto accusa sembrerebbe essere quello di Pescara Zanni dove, secondo alcune indiscrezioni, giovedì sarebbero state somministrate pietanze a base di uovo.
Nella giornata di oggi dovrebbero arrivare già le prime risposte affermative o negative circa l’ipotesi di salmonellosi. Per altre tipologie di intossicazione invece si dovrà attendere qualche giorno in più. Gli esiti delle analisi tossicologiche sono di fondamentale importanza perché in base ad esse la procura di Pescara potrebbe anche aprire un fascicolo per lesioni colpose.
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