Mettersi in sella per bruciare calorie e ritrovare il contatto con la propria interiorità: da oggi pedalate e spinning non faranno rima solo con sudore, ma anche con meditazione. Questa, perlomeno, è l’ultimissima tendenza in fatto di fitness che arriva dall’America, dove sta prendendo sempre più piede il cosiddetto SoulCycle.
Da New York a Washington, il successo del SoulCycle si fonda sul binomio benessere fisico e benessere mentale, spirito e corpo.
La disciplina è stata lanciata nel 2005 da un’idea di due amiche, Elisabeth Cutler e Julie Rice che, stanche della ginnastica tradizionale, hanno creato quest’alternativa fra seduta di cardio fitness ed esperienza spirituale.
Ma in che cosa consiste precisamente il SoulCycle?
Si tratta di spinning fatto a lume di candela, o comunque in un ambiente in penombra e con luci soffuse, che stimolano a rilassarsi e a scaricare la tensione.
Oltre all’aiuto fornito dall’atmosfera, lo scopo si raggiunge attraverso il particolare ritmo della pedalata, che alterna sequenze molto veloci e ritmate ad altre decisamente più soft, con il sottofondo di musiche yoga. Il tutto sotto la guida di personal trainer che assumono il doppio ruolo di preparatori atletici e “guru”, diventando ricercatissimi.
Ma oltre a rimetterci in contatto con la nostra dimensione spirituale, il soulcycle fa dimagrire?
Bè, pare proprio di sì, se è vero che le calorie smaltite a sessione si aggirano sulle 700. Insomma, c’è da sudare, anche a lume di candela.
Il successo di SoulCycle
Questa nuova disciplina deve molto del suo successo ai testimonial vip che si dicono entusiasti del metodo: da Nicole Kidman a Lady Gaga, da Katie Holmes a Brooke Shields, passando per Chelsea Clinton (che ha messo il soulcycle anche al centro di una raccolta fondi per la campagna presidenziale della madre Hillary), la pedalata spirituale spopola, arrivando perfino alla Casa Bianca, dove ha già conquistato Michelle Obama.
Chissà che presto anche nelle palestre europee arrivi lo spinning a lume di candela!
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