Hai il desiderio o la necessità di fare sport, ma non sai su cosa orientarti? O ancora, pur praticando già qualche sport, vorresti provare a cambiare?
Al momento di compiere una scelta, i gusti personali sono naturalmente importanti, ma lo sono anche le esigenze del nostro corpo. La prima riflessione da fare riguarda, dunque, la predilezione di sport aerobici o anaerobici.
Gli sport aerobici sono quelli che richiedono sforzi fisici prolungati, mentre quelli anaerobici si basano su sforzi intensi ma di breve durata. Questi ultimi sono particolarmente indicati per le donne al di sotto dei trent’anni, per modellare il fisico in breve tempo e bruciare calorie. Al contrario, sopra i trent’anni è bene dirigersi verso attività aerobiche, che possono essere modulate in intensità e durata a seconda del proprio bisogno.
Essi permettono di modellare il corpo e bruciare calorie senza però sottoporlo a sforzi eccessivi e stress. In questa categoria rientrano la marcia, la corsa di resistenza, il tennis, il ciclismo e il nuoto.
Quest’ultima disciplina è particolarmente indicata anche per le donne con problemi di scoliosi e posturali di varia natura: esso infatti permette di rinforzare i muscoli della schiena che a loro volta agiscono sulla colonna vertebrale raddrizzandola.
Lo sforzo prolungato di queste attività fa si che il corpo, dopo aver utilizzato le riserve di energie immediatamente a disposizione, passi a bruciare i grassi accumulati. Il processo ha solitamente inizio dopo 15/20 minuti di attività fisica.
Nella categoria degli sport aerobici rientrano invece sport quali la corsa sprint, il canottaggio, il sollevamento pesi, le discipline legate ai salti. Particolarmente consigliate, sono anche gli sport misti, che implicano cioè sia un’attività aerobica sia un’attività anaerobica: tra essi troviamo il calcio, la pallavolo, il basket, il rugby e l’hockey.
Particolare attenzione va rivolta qualora si pratichi con costanza e per molte ore settimanali sport come il tennis o la scherma: essi infatti rinforzano il corpo in modo asimmetrico e questo può provocare problemi posturali.
Per ovviare all’inconveniente, è bene accompagnare queste attività con appropriati esercizi di compensazione.
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