Spray rilassante fai da te, per una nanna dolce

Luci soffuse, ninna nanna, favolette della buonanotte, atmosfera calda e avvolgente: le avete provate tutte, ma il vostro pargolo non ne vuole sapere di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo.

Avete mai pensato che l’aromaterapia potrebbe aiutarlo a rilassarsi ed a distendersi quanto basta per accompagnarlo, con serenità, vero il mondo dei sogni?

Niente prodotti chimici o essenze complesse: tutto quel che serve per preparare un delicato spray della buonanotte per bambini è naturale, sicuro e facile da recuperare.

Tra le piante riconosciute diffusamente per le proprietà lenitive e distensive, spicca, senza dubbio la lavanda. Fresca, ma morbida, dolce, ma non eccessiva, la lavanda è un fiore che aiuta a calmare gli animi ed a ritrovare armonia.

Ideale per i grandi e perfetta anche per i piccini, l’essenza di lavanda può trasformarsi in un alleato prezioso per convincere anche i bimbi più dinamici a ritrovare la calma ed a fare la nanna.

Come realizzare uno spray rilassante home-made?

Ecco, pochi, semplici consigli per un prodotto green, economico e fai da te.

Procuratevi un flaconcino in plastica o vetro con tappo nebulizzatore: potete riciclare una qualsiasi confezione vuota di prodotti per l’igiene personale, adeguatamente lavata e asciugata, oppure acquistare il contenitore in un normale supermarket.

Versate dell’acqua all’interno del flacone, riempendolo quasi tutto. Lasciate il giusto spazio per aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla lavanda. La dose raccomandata è quella di diluire 5 gocce di olio essenziale all’interno di 10 cl d’acqua.

Ora non vi resta che chiudere il tappo ed agitare energicamente il flacone, per mescolare il contenuto.

Missione compiuta! Avete appena realizzato un prezioso spray rilassante alla lavanda, da nebulizzare nell’ambiente, sul cuscino o sui vestiti.

Attenzione!

Uniche accortezze: il liquido va cambiato una volta ogni 7-8 giorni, per evitarne il deterioramento, e non deve mai essere nebulizzato sugli occhi o, tantomeno ingerito!

Insomma, come si suol dire: tenere fuori dalla portata dei bambini!

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *