Si incomincia con telefonate e messaggini insistenti, si prosegue con incontri sempre più frequenti e magari all’apparenza casuali e, nei casi più estremi, si arriva (spesso, nonostante denunce ed esposti alle Forze dell’Ordine) a veri e propri episodi di violenza. I giornali abbondano di episodi di stalking, ogni giorno: assuefatti, scorriamo velocemente l’escalation di violenza, pensando che siano cose che non ci appartengono.
Eppure, dati alla mano, una donna su tre di età compresa fra i 16 e i 70 anni ha subito un episodio di violenza fisica o sessuale. Leggendo i dati ISTAT in materia emergono altri valori preoccupanti: se le molestie sono perpetrate nel 76,8% dei casi da estranei, gli stupri e le violenze fisiche sono opera nel 62,8% dei casi di compagni (o ex).
Lo stalking è un comportamento che affonda le origini nella cultura di genere che domina la nostra società e sono tante le iniziative che in questi anni sono state messe a punto per arginare il problema.
Stalking Buster: un’app contro lo stalking
Di recente, l’introduzione di alcune app ad hoc ha dato un aiuto concreto alle donne in situazioni di emergenza: in questo senso si colloca anche l’app gratuita Stalking Buster appena presentata e disponibile sia per iOS, sia per Android che per Windows Phone.
Semplice e intuitiva, l’app di Stalking Buster consente di inviare in pochi click un segnale di allarme sia alle forze dell’ordine che a una persona amica, fornendo indicazioni precise sul posto dove ci troviamo.
Oltre a metterci in contatto con il numero unico europeo per le emergenze, l’app ci consente anche di contattare un centro antiviolenza, fra cui il numero verde 1522 promosso dal Ministero delle Pari Opportunità.
Messa a punto da Fondazione Donna, con il supporto tecnologico di “Avanade Italy”, l’app Stalking Buster è sicuramente un valido contributo per aiutare noi tutte in caso di emergenza. Perché non scaricarla subito, quindi?
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