La frutta e la verdura andrebbe sempre acquistata di stagione: oltre a essere maggiormente sostenibile, Madre Natura sa’ sempre quale sia il rimedio naturale per ogni piccolo malessere di stagione. E con questo caldo, come non essere stanche, accaldate e affaticate? L‘albicocca è uno dei nostri preziosi alleati in questo periodo, un vero e proprio toccasana.
Questo frutto è composto per l’85% da acqua ed ha un apporto calorico molto basso (28 calorie per etto), è ricco di potassio, fibre alimentari, vitamina A e C.
L’albicocca è ricca di antiossidanti ed è indicata a tutte le età, dai bambini ai meno giovani; anemici e spossati ne traggono i maggiori benefici. Ma anche chi vuole “avere la pelle nera”: infatti, il suo ricco contenuto di betacarotene la rende ideale anche ai patiti dell’abbronzatura.
La sua storia affonda le radici oltre 3.000 anni prima di Cristo, quando i primi a gustare il sapore di questo frutto furono i nostri antenati asiatici; successivamente, è stata commercializzata con le popolazioni più a occidente, fino a giungere nei mercati dell’antica Roma che la chiamavano praecox (cioè precoce) in quanto matura prima della pesca (frutto che appartiene alla medesima famiglia). Secondo alcuni racconti, si dice che Eva avesse offerto ad Adamo proprio un’albicocca anziché una mela.
Mangiare un’albicocca, quindi, come spuntino a metà mattina o pomeriggio sarà un’ottima idea; possiamo impiegarla anche in una colorata macedonia o in una bella e saporita insalatona estiva.
Per chi di noi avesse la fortuna di avere un giardino con un generoso albicocco, preparare le confetture per l’inverno sarà un bel passatempo!
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