In genere si tende a considerare stitico un bimbo più spesso di quanto non lo sia in realtà. La stitichezza tuttavia sopraggiunge solamente se il piccolo non evacua per oltre 48 ore oppure se espelle feci dure. Vediamo, dunque, cosa fare in questi casi.
Rimedi contro la stitichezza nei bambini
La stitichezza nel lattante solitamente compare nei neonati allattati artificialmente e più di rado in quelli allattati al seno. Un rimedio spesso suggerito dai pediatri è quello di cambiare la formulazione del latte artificiale, scegliendone un tipo arricchito con particolari formulazioni di grassi o con prebiotici. Entrambe queste sostanze sono presenti naturalmente nel latte materno e simulano l’effetto delle fibre, rendendo le feci più morbide e facili da espellere. 08
Se la stitichezza interviene nel bambino già svezzato, è preferibile invece aumentare il consumo di acqua, frutta (prugne, mele, pere, etc.) e verdure. Se il disturbo non dovesse passare con l’alimentazione, è possibile ricorrere ai cosiddetti “rammollitori fecali“, che sono in grado di inglobare acqua e accrescere il volume fecale.
Consigli pratici contro la stitichezza nei bambini
Ai bambini più grandicelli che hanno problemi di stitichezza, è possibile insegnare alcuni comportamenti che potrebbero aiutarli stare meglio:
- provare ad andare in bagno sempre allo stesso orario;
- assumere una posizione corretta quando si siedono sul water o sul vasino (un po’ accovacciati con i piedi poggiati per terra);
- se il bambino ha da poco abbandonato il pannolino e ancora non si è abituato ad evacuare nel water o nel vasino, è preferibile fare un passo indietro e attendere un altro po’ di tempo prima dello spannolinamento;
- se vostro figlio trascorre troppo tempo seduto sul water o sul vasino senza riuscire a fare i suoi bisogni, non insistete ma invitatelo a riprovare dopo una decina di minuti.
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Angela Marrese