L’ultima spinta, l’ultima fatica. Stringi i denti e poi lo senti uscire dal tuo corpo: il tuo piccolo è nato.
Chiudi gli occhi e aspetti. Aspetti di sentire il suo primo vagito, un pianto, o almeno un lamento.
Ma perché?
Dietro il desiderio pulsante di sentire il pianto del bambino per avere la conferma che il neonato stia bene, si nasconde una motivazione scientifica.
Dal sacco amniotico alla vita
Durante i 9 mesi di gravidanza i bambini sono immersi nel liquido amniotico e, pur facendo dei movimenti toracici simili a quelli respiratori, grazie alla chiusura degli alveoli polmonari non rischiano di fare entrare nei polmoni nemmeno una goccia.
Tuttavia, al momento del parto, è fondamentale che il bambino inizi a respirare autonomamente, spalcando per la prima volta i polmoni e facendo entrare l’aria.
Per accelerare questo processo, da secoli ormai, la credenza vuole che una pacca sonora sul sederino del neonato spaventi a tal punto il bambino da scatenare il pianto e, di conseguenza, attivare la respirazione.
Ma è così necessario obbligare il piccolo a piangere alla nascita?
E se non piangesse?
Nessun problema! Come detto poco fa, il pianto è solo un mezzo veloce e sonoro per essere sicuri che il bimbo stia iniziando a respirare, ma non è in alcun modo legato alla salute del piccolo.
Infatti, soprattutto in epoca contemporanea, le tecniche moderne di ostetricia propongono un approccio più soft, nel quale il bambino viene accarezzato, con dolcezza, e accompagnato delicatamente al suo primo contatto con il mondo esterno attraverso la respirazione, senza troppi traumi o fastidi (immaginatevi di svegliarvi dopo un lungo sonno al buio e di venire sculacciate con dei fari puntati in faccia!).
Sempre più esperti sostengono che dare un dolce benvenuto al bambino sia una buona abitudine per farlo sentire protetto e tranquillo e predisporlo al meglio alla sua nuova vita.
Il video della settimana
Il momento più intenso della mia vita .. <3
Anche x la mia piccola è stato così me l’hanno appoggiata sul petto e ha cominciato a piangere poi lo chiamata per nome mi ha guardata e ha smesso di piangere! Che ricordo splendido!!
Trovo molto più bello, dolce pieno di amore , il primo abbraccio gioioso della mamma. Che gli fa sentire quanto era atteso _ il colpetto sul sederino_ sa tanto di. prima punizione!! … Evviva l’abbraccio….