Con l’arrivo del Natale molti di noi non hanno nemmeno visto la tredicesima, per non parlare di chi non l’ha proprio ricevuta.
I tempi sono quelli che sono e c’è poco da stare allegri se si guardano le previsioni per l’anno nuovo. Ma se l’economia del Paese non si può cambiare da un giorno all’altro, noi però possiamo cambiare le nostre abitudini e cercare di risparmiare un po’, per lo meno, sulle bollette domestiche e cercando di avere anche meno impatto sull’ambiente.
Quanti di noi sanno come ottimizzare il funzionamento del proprio impianto di riscaldamento?
Per esempio, sappiamo che la temperatura ideale di un ambiente è attorno ai 20 gradi e che se la temperatura si solleva aumenta anche il consumo? Un solo grado in più per tutta la stagione comporta un aumento del 7%. Ovviamente bisogna evitare che il calore si disperda, per cui se notiamo che ci sono degli spifferi, procuriamoci dei bei serpentoni di pezza da mettere sotto le porte. Al calar del sole, abbassiamo le tapparelle, impediremo ulteriormente la dispersione di calore. L’impianto ovviamente deve essere in buono stato, una manutenzione periodica aiuterà a mantenerlo tale.
I caloriferi devono sfiatare per evitare la formazione di bolle d’aria, ricordiamoci di farlo ogni tanto, così come di pulire e controllare la caldaia. Sarebbe bene ricorrere all’utilizzo di valvole termostatiche che regolano l’afflusso di acqua calda per il riscaldamento. Installate su ogni radiatore il risparmio sarà così considerevole, si parla di un buon 15% circa sulle spese normali per il riscaldamento.
Le pompe di calore, soprattutto quelle di ultima generazione, consentono di risparmiare fino al 70% se le si utilizza anche per sostituire il vecchio boiler.
Ricordiamo poi che buon senso e oculatezza sono fondamentali. Spegniamo sempre tutto se pensiamo di stare fuori tutta la giornata, programmando l’accensione della caldaia un paio d’ore prima del nostro ritorno.
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