Tanti auguri a te, figlia che non ho, in questa giornata in cui si celebra la donna perché, anche se non sono tua madre so che da qualche parte nel mondo esisti e sei una bambina che un giorno diventerà una donna, in un mondo sempre più complicato e che, sempre più spesso sfugge all’umana comprensione. Sarai donna in un’epoca in cui è ancora difficile essere donna, in cui dovrai farti valere con più forza e più determinazione rispetto ad un uomo e, la cosa peggiore, è che quando ti sarai “fatta una posizione” dovrai anche giustificare il tuo percorso. Se ce la farai, sarai una notizia perché, figlia mia che non ho, le donne che hanno successo oggi ancora escono sui giornali come fossero dei fenomeni da circo.
Lo sai qual è la cosa più divertente, figlia mia che non ho?
La cosa davvero, davvero divertente è che se ce la farai gli altri non penseranno mai, nemmeno per un minuto, che quello che hai ottenuto, lo hai ottenuto per merito.
Ti faccio gli auguri ma soprattutto ti auguro spalle larghe perché quando ti scontrerai con il muro di maschilismo di cui il mondo è intriso, quelle spalle larghe ti faranno parecchio comodo. Ti auguro di avere a che fare con uomini gentili, che siano in grado di prendersi cura di te, che non pensino mai che tu sei “roba sua”.
Ti auguro di innamorarti follemente, ma soprattutto ti auguro di imparare ad amarti da sola, sappi apprezzare il tuo corpo, che è una cosa così difficile che io ancora non ci sono riuscita, abbi la convinzione che la forza che emani è più potente di qualsiasi fisico perfetto.
Ti auguro di avere poche amiche fidate, di capire che tra donne, se ci si aiuta e ci si sostiene a vicenda, si crea un legame indissolubile. Potente. Caparbio come solo le donne, appunto, sanno essere. Le donne, però, figlia mia che non ho, sappi che sanno essere anche molto cattive. Giudicano, invidiano, tramano alle spalle e si fanno gli sgambetti tra di loro che è il modo più stupido che conosco per disperdere energie che, invece, dovrebbero essere impiegate per spiegare al mondo la forza stessa delle donne.
Ti auguro di essere libera, di avere la possibilità di scegliere che donna essere…
Perché si può essere donna in tanti modi, così come si può essere madre in molti modi diversi. Nessuno sbagliato.
Ci vuole coraggio e io ti auguro di averlo sempre il coraggio di camminare a testa alta, qualsiasi sia la tua scelta. Sii convinta del tuo valore e non permettere a nessuno uomo, né a nessuna donna di convincerti del contrario. Abbi il coraggio di cambiare, se non ti piaci, ma soprattutto abbi il coraggio di guardarti allo specchio e di accettarti, di liberarti da quella schiavitù che si chiama perfezione e dai sensi di colpa, inutili legacci che spesso ti butteranno addosso. Tu non caderci, figlia mia che non ho. Questo è il mio augurio in questa giornata in cui si celebra la donna.
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