Mettersi in sella e scoprire la città con occhi – e gambe – diversi: la bici non è solo un mezzo di trasporto alternativo ed ecologico, ma uno strumento che permette di riscrivere mappe urbane e sociali, intrichi di strade e di relazioni umane, insieme ad un nuovo modo – più lento – di vivere la quotidianità.
Anche nelle grandi città, le due ruote smettono di essere il diversivo green della domenica e vengono scelte sempre più spesso per raggiungere il posto di lavoro o per andare a fare un aperitivo. I bikers, insomma, conquistano spazi e sulla scorta di questa tendenza nascono i “bike cafè”, locali in cui la pausa ristoro è a misura di ciclista, tant’è che non manca la possibilità di fare un cambio gomme o una qualsiasi riparazione al vostro mezzo magari mentre siete intente a gustare un croissant.
Colorati e di design, i bike cafè arrivano dal Nord Europa ma hanno conquistato anche l’Italia. Ad esempio a Collecchio (in provincia di Parma), potete trovare il “BikeCafeShop”, che ai servizi di un bar tradizionale abbina una ciclofficina per riparazioni e un punto vendita dove acquistare bici, accessori e pezzi di ricambio.
A Milano, invece, in via Ampère c’è l’“Upcycle”, nato dalla ristrutturazione di un ex garage abbandonato e ora spazio che ospita incontri e iniziative legate all’eco-sostenibilità e al riciclo creativo, oltre a una sala proiezioni per seguire le gare di ciclismo (se siete vere appassionate), una ciclofficina e uno spazio dedicato al co-working dove si può scrivere, leggere e lavorare in un ambiente molto stimolante.
Bici alle pareti, maglie di ciclisti in bella mostra, sedie colorate e pavimentazione che richiama alla mente una pista ciclabile sono infine le caratteristiche che rendono inconfondibili le “Officine Bikecafe” a Pinerolo (provincia di Torino), con un’area relax piena di riviste specializzate, e anche qui ciclofficina e un punto vendita ricco di tutto ciò che attiene all’universo bici.
Che ne dite, il prossimo caffè lo prendiamo su due ruote?
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