Non avrò mai figli! Ingegnere Aerospaziale ed Astronautico in carriera, questo mi sono detta e ripetuta per anni, fino a quel giorno, fino a quel test, fino a quel faccino sorridente sul bastoncino..
E poi la mia vita è cambiata per sempre ma in meglio, un meglio che non avrei mai potuto immaginare e che mi sarei persa se il destino quel giorno non avesse deciso.
Non ho pianto quando ho visto il mio cucciolo ma ho pianto quando mi hanno detto il suo peso: alla fine a me sembrava come di aver fallito, di non averlo nutrito abbastanza, ero spaventata dalle possibili conseguenze a breve e lungo termine, anche incalzata dai commenti e dalle occhiatacce di parenti saccenti.
Fortunatamente nei mesi successivi Thomas ha recuperato tutto il dislivello che poteva avere nei confronti di un neonato normopeso ed ora è un bimbo degno dei cataloghi di moda, per me perlomeno..
Il grande sconosciuto: cucchiaino a noi due!
Ma quando la pediatra ha parlato di divezzamento paure e angosce sono tornate. Mi chiedevo e le chiedevo: e se non mangia abbastanza? E se quel cibo non gli piace? E se la sua crescita si arresta nuovamente come successo in pancia?”.
Così il 29 dicembre muniti di cucchiaino e piattino siamo partiti per questa nuova avventura costellata di faccine buffe disgustate, faccine decisamente impiastricciate, pavimento appiccicoso ma anche tanti sorrisi, tanta dolcezza, tante emozioni.
Passare dal latte alla pappa, dalla suzione alla deglutizione, è un momento importante nella crescita del bambino, sicuramente stressante per lui, ma anche per noi mamme: non vi dico le dormite che si faceva dopo 3 cucchiaini di brodino neanche scalasse l’Everest, sicuro non si stancava così tanto quando giocava ore imperterrito mordendo tutto ciò che aveva a tiro, compreso la mia treccia… Ho effettivamente più volte pensato di armarmi di cucchiaino quando alle 5 del mattino era sveglio come un grillo.. e io no.. ma ovviamente non l’ho fatto. Magari mamma stanca sì, anzi sicuro. Ma pazza ancora no.. o almeno credo..
Provato per voi: Nestlé NaturNes Bio
Per quanto io provassi a “spentolare” le più disparate verdure per garantirgli variegati apporti di vitamine e fibre, mi sono trovata spesso in difficoltà nel trovare il tempo, ma soprattutto per reperire le materie prime di qualità per i miei “esperimenti”. Gli alimenti cucinati a casa da noi stesse sono sicuramente il meglio per i nostri bimbi ma è fondamentale conoscere bene gli ingredienti che si usano e quindi la loro provenienza altrimenti si rischia di perdere tutto il beneficio della cucina salutare.
Ecco allora che quando ho avuto la possibilità di provare la nuova linea Nestlé NaturNes Bio non mi sono lasciata sfuggire l’occasione. La nuova gamma 100% prodotti biologici, che va dagli omogeneizzati con 100% frutta o verdura selezionata fino ai simpatici snack ai cereali con frutta o verdura corre in aiuto di tutte le mamme che ci tengono a nutrire adeguatamente e in modo genuino i propri bimbi, permettendo loro di sperimentare nuovi gusti e consistenze con alimenti bilanciati e controllati.
Tutta la bontà del biologico in prodotti pronti e pratici
I prodotti Nestlé NaturNes Bio sono una possibile alternativa alla cucina casalinga, veri e propri alleati fuori casa; infatti, questi soddisfano le esigenze di chi è attento a una corretta e sana alimentazione per i propri figli.
Infatti, Nestlé NaturNes è una linea costituita al 100% da prodotti biologici e con ingredienti 100 % selezionati, senza conservanti e coloranti, come per legge, e senza sale e zuccheri aggiunti (gli alimenti NaturNes contengono naturalmente sodio o zuccheri).
La linea di prodotti NaturNes offre una varietà di gusti e consistenze ed è composta da:
- Omogeneizzati biologici (dai 5 mesi) con 100% frutta o verdura selezionata, disponibili nelle versioni distintive e appetitose “Mela e mirtillo”, “Mela, pesca e albicocca”, “Mela e lampone”, “Carote e patate dolci”, “Zucca e patate dolci” e “Piselli, broccoli e zucchine”. Inoltre, sono confezionati in vasetti venduti singolarmente così da potersi sbizzarrire con gusti sempre nuovi!
- Merende al latte biologiche (dai 6 mesi) che uniscono il gusto del latte alla bontà della frutta, senza zuccheri aggiunti e senza glutine, e disponibili nelle versioni “Bianca”, “Pesca e Mela” e “Banana e Pera”.
- Merende di frutta, latte e cereali (dai 6 mesi) in pratiche confezioni pouch e disponibili nelle versioni “Mela,latte e cereali” e “Banana, mirtilli, latte e cereali”. Queste merende, grazie alla presenza della farina d’avena, permettono ai bimbi di scoprire nuovi gusti e nuove consistenze.. Inoltre, anche in questo caso le combinazioni di frutta distintive sono senza zuccheri aggiunti.
- Snack ai cereali biologici con frutta o verdura (dai 10 mesi), un vero e proprio snack spezza fame senza sale o zuccheri aggiunti, che si presenta nella pratica confezione richiudibile in latta riciclabile. Le forme accattivanti attirano subito l’attenzione dei più piccoli, che possono sperimentare sia la versione alla frutta “Banana e lampone” sia alla verdura “Pomodoro e carota”.
Per Thomas siamo solo all’inizio dell’avventura, ma voglio cominciarla al meglio, anche perché so che le mie scelte di oggi condizioneranno l’educazione alimentare di mio figlio un domani: per questo prediligo un’alimentazione cosiddetta ‘pulita’, costituita da cibi semplici per assaporarne i vari gusti senza che questi siano camuffati da eccessivi condimenti: questo è proprio ciò su cui punta Nestlé con la linea NaturNes Bio, così da insegnare ai bambini a conoscere il vero sapore degli alimenti, e da quando li usiamo Tommy mangia anche il piatto: non era mai capitato che finisse un omogeneizzato così di gusto!
Nestlé NaturNes Bio ci viene in aiuto con prodotti che sono garantiti da elevati standard di qualità, rispettosi delle tappe di crescita dei bambini senza compromessi sul gusto per i palati dei nostri piccoli neo divoratori. Insomma… Buon Appetito!!!
Post in collaborazione con Nestlé NaturNes
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