Molte donne si domandano se fare la tinta in gravidanza sia rischioso per la salute del feto, a causa delle sostanze contenute all’interno della mistura per capelli. Nonostante non vi sia ancora un’opinione univoca da parte della comunità scientifica, diversi esperti si sono pronunciati cercando di mettere qualche punto fermo, così da evitare situazioni spiacevoli e allo stesso tempo permettere a chi desidera di effettuare i trattamenti.
Tinta in gravidanza: perché è meglio evitare le soluzioni classiche
Quando una donna inizia una gravidanza deve necessariamente porre attenzione a tutto ciò che riguarda il suo corpo e la sua salute, non soltanto per il bene proprio ma anche e soprattutto per quello del figlio. Proprio per questo spesso le donne in gravidanza si chiedono se possono continuare a trattarsi i capelli, in particolare a tingerli o anche a decolorarli.
Non esiste una risposta univoca della scienza, anche se l’orientamento più diffuso è per limitare al massimo, se non evitare la tinta. Questo perché, come spiega l’esperta Orietta Viziale, le soluzioni per avere una copertura dai capelli bianchi contengono numerosi pigmenti artificiali i quali, soprattutto se utilizzati in grandi quantità, possono creare danni rilevanti.
In particolare, occorre evitare di utilizzare soluzioni con resorcina e ammoniaca, due sostanze che servono per fissare il colore sul fusto del capello e che sono presenti in molte tinte sia fai da te che professionali.
Anche i metalli contenuti nei prodotti per le tinte andrebbero limitati al massimo, così come le sostanze presenti nelle soluzioni decoloranti che modificano la struttura del capello.
Tinta in gravidanza: la soluzione è scegliere prodotti naturali
Se proprio non si vuole rinunciare a farsi una tinta, gli esperti suggeriscono di ricorrere a prodotti di ultima generazione, studiati appositamente per essere utilizzati anche dalle future mamme e che non contengono le sostanze incriminate. Le materie prime naturali, gli oli essenziali e le vitamine possono svolgere una funzione analoga a quella svolta dalle sostanze chimiche, senza però tutti quegli effetti collaterali tipici di quest’ultime, anzi apportando diversi vantaggi per la bellezza dei capelli.
Esistono inoltre soluzioni alternative alla tinta, come i colpi di sole e balayage, che se ben effettuati possono camuffare perfettamente un’eventuale ricrescita di capelli bianchi.
Un’altra soluzione, tradizionale e naturale, è di ricorrere all’henné che può essere utile per ravvivare i riflessi ma anche per camuffare qualche capello bianco di troppo.
Da non sottovalutare, inoltre, che la produzione di ormoni durante la gravidanza aumenta il volume e la lucentezza naturale del capello, donando quindi maggior vigore e bellezza alla chioma.
Il video della settimana