Mangiare fritti non è salutare, ma uno strappo ogni tanto, specie se si tratta di topinambur, si può fare.
Naturalmente utilizziamo un buon olio evo, ne basta pochissimo, ma per chi fosse proprio contrario, si può optare anche per delle fette di topinambur al forno.
Il topinambur è un tubero dal gusto simile al carciofo, ma con un sentore dolciastro. Le proprietà di questo alimento sono formidabili, infatti, riesce a facilitare l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo, quindi è particolarmente adatto per i bambini e per chi ha problematiche legate al diabete.
Grazie all’inulina, una molecola, purifica l’intestino e anche per questo è indicato per chi desidera perdere peso. Ma no solo, contiene ferro, fosforo, potassio, magnesio e vitamina A.
Possiamo prepararlo in tanti modi diversi, ma fritto è una leccornia.
Il topinambur va lavato bene, possibilmente con uno spazzolino perché è un tubero bitorzoluto, dopo di che si affetta, esattamente come si fa con le patate. Se facciamo delle fettine sottili, come le patatine delle bustine, l’effetto croccante sarà assicurato. Possiamo poi condirle a crudo con dell’erba cipollina e del rosmarino tritato, meglio se fresco. Un pizzico di sale.
Facciamo scaldare l’olio alla temperatura giusta, ne bastano due dita, e mettiamo le fettine di topinambur a friggere. Scoliamo bene adagiandole su della carta assorbente e mangiamole calde e croccanti.
Quest’alimento è davvero irresistibile sia per gli adulti che per i più piccoli, ma per chi volesse evitare il fritto, basterà semplicemente procedere nello stesso modo fino alla cottura e cuocere poi il topinambur al forno. Invece di mettere le fettine di topinambur nell’olio caldo, quindi, mettiamole in una teglia con un filo d’olio evo, una sbriciolata di pangrattato e inforniamo a 180 gradi. Capiremo che sono cotte perché si accartocciano leggermente e assumono un colore dorato.
Un aperitivo divertente, meglio se accompagnato da una buona spremuta d’arance fresche.
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