È Torino, capoluogo piemontese a dare il buon esempio e a decidere di multare chi fuma in prossimità delle aree gioco all’aria aperta. Vietato fumare quindi nei giardini, nei parchi e nelle aree verdi dedicate anche ai più piccoli e agli sportivi e le multe sfioreranno anche i 300 euro per i trasgressori.
Torino vieta il fumo anche all’aperto: la salute dei bambini viene prima
A Torino non si può più fumare nelle aree verdi ove ci siano anche impianti sportivi e aree gioco per i più piccoli, a sancirlo è una delibera approvata qualche tempo fa dalla giunta comunale. Questo è stato possibile modificando una parte del Regolamento del Verde pubblico e privato, articolo 85, che disciplina anche i comportamenti adeguati da tenere in parchi e giardini urbani.
La nuova disposizione anti-fumo è volta a tutelare la salute dei non fumatori e soprattutto dei più piccoli, allargando di fatto il divieto alle aree verdi frequentate anche da chi non fuma ed anzi cerca zone urbane dove respirare aria più pulita e salubre. Trasmettere esempi corretti e favorire la socialità strizzando l’occhio ad un corretto stile di vita è la missione del Comune di Torino e questa iniziativa sicuramente piacerà a molti e, chissà, potrebbe essere replicata anche in altre città in tutta la penisola.
Fumo passivo: proteggiamo i bambini
Il capoluogo piemontese ha deciso di multare con un ammenda che può arrivare fino ai 300 euro chi fumerà nei pressi di aree gioco ed impianti sportivi dislocati sul territorio outdoor della città.
Questa legge piace molto anche agli sportivi e ai genitori di bambini piccoli, ma parallelamente Torino lavora anche per limitare l’inquinamento oltre che il fumo passivo. Per ridurre il problema dei rifiuti e delle cicche per terra, il capoluogo piemontese ha anche posizionato oltre 570 cestini con piastra di copertura per spegnere le sigarette ed evitare la dispersione di cicche nell’ambiente.
Al di là di questa iniziativa però il problema del fumo passivo rimane serio: l’OMS ha dichiarato che ogni anno quasi il 30% delle vittime di fumo passivo sono minori.
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