Il mese di maggio, per chi si interessa di cinema, è il mese di Cannes e della Palma d’Oro. Anche se non avete mai seguito il mondo delle pellicole, quest’anno sarà difficile sottrarsi all’attenzione che media, telegiornali e persone comuni dedicheranno alla kermesse cinematografica francese.
Il motivo di tanto interesse sarà la presenza fra i film in concorso dell’ultima opera di Paolo Sorrentino, “Youth” – La Giovinezza.
Paolo Sorrentino, regista e sceneggiatore napoletano, classe 1970, ha alle spalle una carriera piena di successi (fra cui non possiamo non ricordare “Le conseguenze dell’amore” del 2004, “Il divo” del 2008, “This Must Be The Place” del 2011), con anche l’ambitissimo Premio Oscar per il miglior film straniero nel 2014 con “La grande bellezza”, in cui aveva recitato anche un grande Toni Servillo.
Dopo il trionfo de “La grande bellezza”, è inutile negare che le aspettative per “Youth” di Sorrentino siano alle stelle: protagonisti della storia sono due amici di 80 anni circa che decidono di trascorrere qualche giorno insieme in un albergo di lusso, ai piedi delle Alpi. L’uno regista, con la fretta di concludere il suo ultimo lavoro, e l’altro direttore di orchestra, analizzano la loro vita, quella dei loro figli, assieme agli altri ospiti dell’albergo…
Oltre alla firma di Paolo Sorrentino, impossibile non notare il livello superlativo del cast del film: da sir Michael Caine (classe 1933), che ha recitato in oltre cento pellicole e vincitore due premi Oscar come miglior attore non protagonista; a Harvey Keitel, noto al grande pubblico per aver recitato in “Thelma e Louise” e “Pulp fiction”; passando per Jane Fonda, anche lei due premi Oscar come miglior attrice protagonista.
Gli ingredienti perché anche questa volta Paolo Sorrentino possa stupirci ed emozionarci ci sono tutti: ancora un attimo di pazienza e “Youth”- La Giovinezza uscirà sul grande schermo. Io, di certo, non mancherò di andare a vederlo, e voi?
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