Mai come oggi farà piacere a molti sapere che viaggiare ed esplorare musei è un’attività che si può fare anche comodamente da casa senza spostamenti, code ed in modo assolutamente gratuito.
Infatti, le moderne tecnologie ci consentono non solo di guardare le meraviglie del mondo attraverso Street View, ma ci permettono di esplorare l’interno dei musei grazie all’attivazione di virtual tour.
Musei e virtual tour
Visitare in modo virtuale l’interno di un museo, sia in Italia che all’estero, è facile ed intuitivo basta collegarsi ad un computer, ad uno smartphone o a un qualsiasi altro dispositivo elettronico con collegamento ad internet.
In questo modo è possibile spostarsi tra le sale dei musei per ammirare le varie collezioni evitando code all’ingresso, il pagamento del biglietto e magari la folla di persone che può disturbare la visuale.
Questo tipo di servizio è molto utile anche per chi poi decide di visitare personalmente determinati luoghi, perché offre molti spunti per l’organizzazione di eventuali viaggi.
L’offerta di virtual tour per i più piccoli
Quella dei virtual tour è una consuetudine a cui stanno aderendo sempre più musei, con un’ampia scelta anche di proposte dedicate ai bambini.
I Musei Vaticani di Roma sono stati i precursori di queste gite virtuali. Ma non mancano la Cappella Sistina, il Museo Egizio di torino, lo Smithsonian National Museum of Natural History di Washington, il Natural History Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museo del Louvre, il tour della Nasa (National Aeronautics and Space Administration), il giro di Ellis Island per ammirare la Statua della Libertà.
Per trascorrere qualche ora in serenità curiosando tra arte, strutture antiche e luoghi difficilmente accessibili a tutti basta sedersi sul divano e connettersi in rete.
Ecco qualche idea particolarmente adatta ai più piccoli
Per gli amanti dello spazio la Nasa offre la possibilità la possibilità di avventurarsi in diversi virtual tour, inoltre, con Access Mars, permette di viaggiare vicino a Marte grazie al WebVR Experiment che permette di ammirare la superficie del pianeta rosso riprodotta in 3D grazie ai dati e alle immagini raccolte dai software impiegati nelle missioni spaziali. L’esperienza, particolarmente coinvolgente per chi possiede un visore AR/VR, comincia con l’atterraggio su Marte e prosegue con la guida di un’assistente robot che esegue una breve panoramica dei punti più significativi.
Accedendo al sito ufficiale dello Smithsonian National Museum of Natural History di Washington è possibile curiosare nell’imponente collezione permanente composta da 125 milioni di esemplari di dinosauri, animali, meteoriti e fossili.
Anche il sito del Museo Egizio di Torino permette una visita in remoto con il nuovo virtual tour in 3D cliccando semplicemente il tasto Entra in Mostra che fa accedere alle varie sale e vetrine con video e spiegazione dei singoli reperti.
Per quanto riguarda il mondo dell’arte, un innovativo progetto di Google (Google Art Project) coadiuvato da numerose gallerie e musei consente percorsi con storie narrate relative all’arte.
Numerosi musei romani, come i Musei Capitolini, i Musei dei Fori Imperiali, i Mercati di Traiano, il Museo dell’Ara Pacis, offrono la possibilità di visitare in modo virtuale il loro interno alla scoperta delle loro bellezze artistiche.
Infine, il Science Web Festival prevede 10 giorni di eventi a partire dal 14 marzo per coinvolgere in diverse attività i bambini e per far loro scoprire le meraviglie dei musei Civici di Venezia, del Muse di Trento, del Muba di Milano, del Children Museum di Verona e del Museo Esplora di Roma.
Il video della settimana