Dopo 43 strazianti ore di attesa, in cui ogni speranza sembrava essersi ormai dissolta, sono state estratte vive dalle macerie dell’Hotel Rigopiano di Farindola, ben 8 persone. Tra di loro vi sono anche due bambini e una mamma e sarebbero tutti in buone condizioni di salute. A quanto pare si sarebbero salvati rifugiandosi nel solaio di una cucina, dove è stato acceso un fuoco.
Mamma e figlio salvi per miracolo
È impossibile non commuoversi quando dalla trappola di ghiaccio, che sembrava non aver lasciato scampo a nessuno, sono strati estratti vivi una mamma e un figlio. Il primo a riemergere dalle macerie è il bambino, accolto dall’applauso di incoraggiamento degli “angeli della montagna” e poi la madre che ha subito detto ai soccorritori “Andate da mia figlia, è nella stanza accanto”.
Probabilmente devono essere state ascoltate le preghiere accorate di Giampiero Parete, l’uomo che fino a ieri, era considerato uno dei due soli superstiti del disastro. Giampiero, marito della donna e padre del ragazzo, fino a qualche ora fa non faceva che ripetere: “Adesso posso soltanto aspettare. Speriamo”.
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