“Il Salvagente”, editoriale dedicato ai consumatori, ha preso in esame 8 diversi modelli di zaini e trolley per la scuola, valutandoli per resistenza, capienza, peso e facilità di pulizia.
Tra i vari modelli, tra cui uno zaino e 7 trolley (di cui uno “sganciabile”), solo uno ha ottenuto un punteggio mediocre, mentre gli altri sono stati promossi.
Cosa scegliere, dunque, tra zaino e trolley, per facilitare il trasporto dei testi, tutelare la salute dei ragazzi e, allo stesso tempo, farli felici?
Dallo zaino al trolley: com’è cambiata, nel tempo, la moda scolastica
La generazione “X”, cioè i bambini nati tra il 1965 e gli anni ’80, ha dovuto (letteralmente) portare sulle spalle, per interi decenni, testi scolastici, dispense e pesantissimi dizionari, senza alternative e senza troppe lamentele.
Forse avrà anche contribuito al rafforzamento dell’indole, resta tuttavia il fatto che il peso eccessivo degli zaini abbia, nel tempo, provocato patologie fisiche, soprattutto alla schiena, come alterazioni di postura. A fronte di ciò, numerosi sono stati coloro che hanno richiesto una maggiore tutela per la spina dorsale dei propri figli.
I produttori di articoli per la scuola hanno risposto tempestivamente, progettando zaini sempre più ergonomici e approdando, infine, ai moderni trolley: zaini dotati di ruote, da trascinare, anziché indossare.
Previsti, inizialmente, per gli alunni affetti da disabilità fisiche, hanno avuto un enorme successo, tanto da risultare persino eccessivo. Il loro ingombro è maggiore e, talvolta, poco congeniale ai limitati spazi delle scuole.
Un altro accessorio che sta prendendo piede è il carrellino portazaino: si tratta di un carrello pieghevole e solitamente regolabile che permette di trasportare lo zaino agilmente. L’altro sui vantaggio è che può essere utilizzato per altri zaini successivamente.
Zaino o trolley: le caratteristiche fondamentali
Al di là dell’estetica, delle mode e della ricerca del massimo comfort, ci sono alcune caratteristiche che, sia zaini che trolley, dovrebbero possedere, per tutelare il benessere degli studenti.
Andrebbe sempre rispettato, ad esempio, il rapporto suggerito dall’I.N.A.I.L., secondo il quale il peso finale dello zaino non dovrebbe mai superare il 15% di quello del bambino.
A tal proposito, i modelli più moderni di trolley sono stati realizzati in modo da potere staccare lo zaino dal supporto, adattandosi alle necessità della giornata. Bisogna infatti notare come spesso i trolley risultino di base più pesanti degli zaini tradizionali, proprio a causa della struttura delle ruote.
Questo aspetto risulta fondamentale nella scelta tra zaino e trolley e quindi bisogna fare una valutazione sull’uso che ne farà il bambino: avrà tanta strada da fare a piedi? Avrà delle scale da salire a scuola? Quindi il discrimine tra le due tipologie risulta essere il peso e la praticità finale. A questo proposito, l’INAIL fornisce ulteriori consigli per la corretta postura e l’uso dello zaino.
Altrettanto rilevanti sono, poi, la qualità del materiale (che dovrà essere facilmente lavabile) e la possibilità di ampliare la capienza mediante scomparti interni, senza aumentare l’ingombro esterno.
Zaini per la scuola: l’indagine del Salvagente
La rivista Il Salvagente, che si occupa spesso di analisi e raffronti di prodotti presenti sul mercato, ha recentemente confrontato gli 8 zaini e trolley più venduti attualmente, con prezzi che possono anche raggiungere 125 euro. Quindi da genitori ci potremmo aspettare un qualche ritorno di questo investimento, quantomeno in termini di robustezza e comfort.
Nel numero di settembre 2023, troverete i risultati di questa analisi, in cui la maggior parte dei prodotti ha raggiunto fortunatamente buoni voti, tranne un modello che ha ottenuto un punteggio mediocre nella valutazione, per questi parametri:
- robustezza e materiali
- capienza e numero di tasche
- facilità di lavaggio
- resistenza del manico
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