Spesso per accontentare i bambini, gli si comprano tantissimi giocattoli. Questo atteggiamento però potrebbe rivelarsi sbagliato: avere meno giocattoli porta un bambino ad allenare concentrazione ed attenzione fin dai primi anni di vita.
Troppi giocattoli danneggiano concentrazione ed attenzione del bambino
Una ricerca condotta da studiosi di stanza all’Università di Toledo e da colleghi invece operanti in Ohio ha portato alla luce come un bambino con troppi giocattoli con cui passare il tempo finisce per vivere una esperienza di gioco qualitativamente peggiore rispetto a quella che vivrebbe avendone di meno.
Tutto questo dipende dal fatto che, secondo gli studiosi, quando un bimbo ha pochi giocattoli, finisce con il concentrarsi su di essi, finendo con allenare la concentrazione e l’attenzione.
La ricerca che gli studiosi hanno condotto ha riguardato 36 bambini di età compresa tra un anno e mezzo e due anni e mezzo. L’esperimento è consistito nel farli giocare mano a mano con sempre più giocattoli, per capire come essi reagivano a questa forma di stimolazione. Ebbene, lo studio ha dimostrato come avere meno giochi abbia portato i bambini a dedicarvi più tempo, più attenzione e più concentrazione nell’usarli in vari modi.
Cosa ci dice questa ricerca sulla crescita dei bambini?
La ricerca in questione pone quindi l’accento su un aspetto molto importante della crescita dei bambini, ovvero quello per cui bisogna riuscire a comprare meno giocattoli ai bambini, prestando anche più attenzione al tipo di gioco che si compra e riuscire a far capire al bambino che avere meno giocattoli non è certo una cosa negativa, ma anzi assolutamente positiva visto che potrà sbizzarrirsi molto di più.
Inoltre, meno giocattoli significa anche il dover affrontare meno stimoli, altro aspetto che chi lavora nel mondo della pedagogia ritiene oggi ormai assolutamente fondamentale per una crescita del bambino che risulta equilibrata.
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