Meno 3, 2, 1: è quasi arrivata l’estate!
Siete preparate alla prova costume? Pronte a sfoggiare fisici atletici e tonici?
No?
Beh, siete in ottima compagnia. Complice il grigiore e l’animo sedentario dell’inverno, molte di noi non sono proprio in perfetta forma e portano sul corpo i segni del gonfiore, della ritenzione e della pesantezza.
Il motivo?
Spesso, dietro ai tanto odiati inestetismi della cellulite, si nasconde un problema circolatorio e linfatico: il sistema linfatico, infatti, adibito a portare nutrimento alle cellule ed a scaricare all’esterno tossine, impurità e batteri, talvolta può non funzionare al meglio, o agire in modo rallentato.
Oltre ad una dieta sana e ad un po’ di attività fisica, una soluzione facile e veloce è quella di sottoporsi a qualche seduta di massaggi, scegliendo il trattamento linfodrenante.
Che cos’è il massaggio linfodrenante
Il massaggio linfodrenante consiste in una pressione morbida e leggera – il sistema linfatico, infatti, è a fior di pelle e non necessita di una forza esagerata – volta a riattivare o ad aprire i canali, per agevolare il flusso di liquidi e drenare meglio.
Il massaggio linfodrenante è un toccasana non solo per alleggerire le gambe e la parte bassa del corpo, ma anche per sgonfiare il ventre e distendere il viso, eliminando i liquidi in eccesso che ristagnano all’interno dei tessuti.
I consigli dopo un massaggio linfodrenante?
Bere tanta acqua aiuta a favorire la diuresi ed a velocizzare la fuoriuscita di liquidi e tossine.
Meglio, invece, evitare di assumere bevande alcoliche o cibi salati nelle ore successive al trattamento, per non intervenire negativamente sul processo linfatico.
Una seduta, di certo, non basta: ma grazie ad un po’ di costanza, con il massaggio linfodrenante potrete eliminare i gonfiori, contrastare gli edemi, e dire addio alla fastidiosa buccia d’arancia!
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