Sono da sempre uno dei simboli per eccellenza dell’infanzia. Milioni di bambini li hanno sempre avuti e continuano ad averli per dormire sonni tranquilli o rilassarsi un po’.
Ora però potrebbero rischiare di essere banditi da mamme e papà. Stiamo parlando dei carillon.
Mamme attente ai carillon: possono essere dannosi!
Con il suo suono delicato e la melodia piacevole e rilassante, il carillon è un must nella cameretta di ogni bambino. Ma un recente studio dell’Università di Toronto, e pubblicato sulla rivista Pediatrics, ha lanciato un allarme. Quando si tirano le cordicelle, infatti, bisogna stare attenti al volume della musica. Un tono troppo alto potrebbe rischiare di danneggiare l’udito dei bambini.
Dalle normative vigenti, risulta che, nelle nursery degli ospedali, l’intensità media del suono emesso non dovrebbe essere superiore ai 50dBA all’ora. Dallo studio condotto dagli esperti canadesi è emerso, invece, che il volume massimo dei 14 carillon testati aveva in media un’intensità di 79,1 dBA, con una punta massima di 85 dBA in 3 casi.
Rinunciamo ai carillon?
Ma allora che fare? Dobbiamo rinunciare a un oggetto che oltre ad essere un simbolo per antonomasia dell’infanzia, è anche, soprattutto, un valido aiuto nel calmare i pianti dei neonati conciliando il sonno e regalando un po’ di tranquillità ai genitori? No, nulla di così drastico, basta usarlo con moderazione.
Gli esperti consigliano innanzitutto di tenere il carillon a una certa distanza dalle orecchie dei piccoli, evitando di posizionarlo all’interno di culle e lettini. Inoltre, è bene tenere accesa la musica solo per il tempo strettamente necessario a calmare il bambino o a farlo addormentare. Inoltre, nel caso in cui il volume dell’apparecchio sia regolabile, si consiglia di posizionarlo sul minimo.
Usando i carillon in maniera intelligente e dosata, l’udito dei nostri piccoli non subirà alcun danno e noi potremmo stare più serene.
Il video della settimana