Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale, ritiene che l’utero in affitto, ovvero la pratica di maternità surrogata (denominata anche “gestazione di sostegno”), sia una forma di donazione e di generosità che nel nostro Paese viene erroneamente demonizzata.
Intervistato da AdnKronos Salute in occasione della pubblicazione del primo numero della rivista “The Future of Science and Ethics”, edita dalla propria fondazione, il medico ha infatti dichiarato: “Sono a favore della maternità surrogata perché è una forma di donazione: una donna dona a una persona che può essere una sorella, una cugina o un’amica una maternità che quella non può avere”.
Se nascere è meglio che non nascere…
D’altra parte, ha proseguito Veronesi, se è stato universalmente accettato che “nascere sia meglio che non nascere” bisogna riconoscere che le donne che decidono di portare avanti la gravidanza per un’altra donna non sono da considerare vittime di un abuso, ma piuttosto protagoniste di una forma di donazione assolutamente libera e meritevole.
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