Da una recente studio condotto da un team di ricercatori australiani e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Pediatrics” è emerso che le mamme che lavorano meno di 20 ore a settimana riescono ad allattare al seno i propri pargoli per almeno 6 mesi, senza alcun tipo di problema (proprio come previsto dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità).
All’aumentare delle ore di lavoro settimanale della madre decresce, invece, la probabilità di un allattamento prolungato: più tempo in ufficio, infatti, significa avere meno ore a disposizione per dedicarsi alla nutrizione del proprio figlio.
D’altra parte va pure rilevato che sono pochi i posti di lavoro che riservano alle madre spazi dedicati per tirarsi il latte in tutta tranquillità. Una simile circostanza determina la rinuncia anticipata a questa pratica di nutrizione.
I vantaggi dell’allattamento al seno
Eppure i pediatri di tutti il mondo raccomandano l’allattamento esclusivo per almeno sei mesi, in quanto esso riduce il rischio per il piccolo di contrarre patologie infettive, la sindrome della morte improvvisa nella culla, il diabete e l’obesità.
Non mancano inoltre una serie di notevoli benefici anche per le stesse mamme.
Il video della settimana
15 mesi che allatto…20 ore le faccio in 2 gg 1/2…
Non ho maternità. ..ho lavorato sino a tre gg proma per il mio primo figlio e il giorno prima per la mia seconda…ci sono mamme che si lamentano dopo aver fatto a casa tutta la maternità e fino all’anno di vita del bimbo…ma cosa volete di piu???
E I.lavori dove non puoi allattare x rischio.di continazione latte!!!!io quando rientro al lavoro.non.posso piu’ allatare anche se di latte ne ho molto…
Peccato se ce la fai prima di riprendere congelane più che puoi!
l’allattamento prolungato è possibile anche lavorando full time: per me è stato ed è così
In Italia?! In Italia bisogna dire grazie se dopo la maternità il lavoro c’è ancora!!
Esatto!
mi dovrei portare il pargolo a lavoro? come si fa …
O forse dovresti pagare una baby sitter e poi lei dovrebbe accompagnarlo dove tu lavori…..e se una partorisce a dicembre come me gli si fa venire pure la bronchite al bimbo…..Che cavolate!!!!!!io sono in congedo parentale xke a 3 mesi nn avrei mai lasciato mio figlio con una babysitter o in un asilo nido…..ora ho iniziato lo svezzamento xke ha 5 mesi….x farlo mangiare ci metto minimo un’ora….pensate che una babysitter o in un asilo si mettano a perdere il tempo e a fare i giochi che faccio io x farlo mangiare??????In Italia siamo troppo indietro e si fanno solo e solo chiacchiere……BLA BLA BLA
Ps.Ah dimenticavo al compimento di un anno di mio figlio la legge nn mi tutela più x il posto di lavoro e mi licenziano anche!!!!!!
Utopia pura!
Troppa teoria….poco applicabile
Sì sì …. e poi parlano di tutela e diritti. ..
Utopia….sono diritti solo per chi lavoro nel pubblico nel privato è tutto diverso e sictace per finire di perdere il lavoro
Parole parole parole parole…..
Ahahaha mi viene da ridere.. Ora si trovano o lavori dove si sgobba da morire o non lavori Per niente !!!!
Magari si potesse.ho lavorato dal 5 mese al 12 mese di vita di mia figlia 30ore settimanali.da 1 mese faccio 40 ore.mia figlia a giorni compirà 14 mesi e nonostante tutto riesco ad allattarla
Brava, ti ammiro. Io ho rinunciato perché lavorando a 70 km… Mi sentivo anche male per il latte accumulato.
Grazie….mi spiace per te….io prima me lo toglievo im bagno a lavoro buttandolo proprio per non avere dolori o febbre.
Con i nidi nelle aziende sarebbe un gran problema risolto…. e si renderebbe di più anche al lavoro… devo allattare?? Scendo allatto e torno…. mi chiamano perché al piccolo cola il nasino e non lo tengono più? ??? Scendo e magari se è tranquillo riesco a fare quell’ ultima ora di lavoro che altrimenti dovrei chiederne il permesso… e non dovrei correre via al minuto spaccato avendolo li… magari ti fermi quei 10 minuti x finire quel lavoro che altrimenti ti porteresti dietro il giorno dopo…sono tante le cose che si risolverebbero