Secondo alcuni rapporti statistici, il numero di lettori di libri in Italia è in notevole e continuo calo e ogni anno viene dedicato sempre meno tempo alla lettura. Ultimamente, il settore della letteratura per bambini ha visto un discreto aumento della domanda: secondo l’AIE sono i bambini ad essere i lettori più voraci e, in quanto soggetti in formazione, la lettura per loro è ancora più importante.
Leggere infatti è fondamentale, soprattutto per i più giovani, perché ne supporta lo sviluppo cognitivo, ne migliora le capacità espressive, ne stimola la creatività e l’immaginazione e ne migliora la concentrazione e la disciplina.
Per fortuna, ci sono comuni che realizzano delle bellissime iniziative, che si propongono di promuovere la lettura in cambio di un premio.
Un gelato in omaggio per chi legge
Nel Palazzo del municipio di Calice Ligure, un piccolo centro della provincia di Savona, esiste una biblioteca ricca di testi interessanti, che ha avviato una iniziativa per sensibilizzazione i bambini verso il piacere della lettura. Chi prende in prestito tre libri, li legge e ne impara i contenuti, riceverà un buono omaggio per acquistare un gelato.
Ma la biblioteca del municipio di Calice Ligure non ha ideato questa iniziativa da sola. La gelateria Pastorino, una delle più importanti del paese, fondata nel 1942 e gestita dai nipoti del primo proprietario, ha preso parte attivamente a questa iniziativa insieme alla direttrice della biblioteca, con la quale hanno anche pensato al nome da darle “Leggi, sogna e mangia un gelato”.
A chi è rivolta l’iniziativa?
Questa iniziativa è rivolta a tutti i bambini delle scuole primarie di Calice Ligure. Per ricevere il buono è richiesto di visitare la biblioteca Civica e prendere in presto tre libri, che dovranno essere letti e studiati. Una volta riconsegnati, riceveranno un buono omaggio che servirà loro per acquistare un gelato.
I promotori dell’iniziativa si augurano che questa iniziativa possa avvicinare i bambini della scuola primaria alla lettura, quale strumento in grado di far provare loro emozioni positive in grado di formarli sia culturalmente, sia come persone rispettose di se stessi, degli altri e del mondo in cui vivono.
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